È incominciata alle 12, puntuale, come tutte le ricorrenze che hanno un’importanza diversa dalle altre. Parliamo della conferenza stampa di presentazione del progetto di charity che il Genoa ed il proprio jersey sponsor EVIVA hanno avviato con l’Ospedale “Giannina Gaslini” di Genova e che faranno partire in concomitanza con il derby in programma sabato. Di cosa si parla? A spiegarlo sono stati Pietro Pongiglione, Presidente dell’Istituto Gaslini; Paolo Petralia, Direttore Generale dell’Ospedale; Alessandro Zarbano, Amministratore Delegato del Genoa Cfc; Carlo Bagnasco, CEO di Eviva.

IL DETTAGLIO – Undici maglie rossoblu che avranno sotto lo sponsor di EVIVA il logo dell’ospedale “Gaslini”. Sarà anche questo il derby di sabato prossimo grazie alla promozione di un progetto di charity e ad un’attività sinergica di fundraising. Come funziona questa ricerca di fondi? A cosa concorrerà?

Anzitutto si procederà a sovvenzionare il progetto del C.A.B.E.F (Centro Accoglienza Bambino e Famiglia), “il centro di riferimento e sostegno rivolto a genitori e famigliari che accompagnano nel capoluogo ligure i loro bambini per sottoporli a diagnosi e cure”. L’obiettivo sarà quello di raggiungere l’obiettivo finale attraverso una serie di aste online realizzate in partnership con Charity Star. La prima asta partirà oggi a partire dalle ore 15 e durerà due settimane (base d’asta di 100€, ndr).

”Al Gaslini vengono bambini da tutta Italia, ma anche da tanti paesi di tutto il mondo – spiega Paolo Petralia, direttore generale del “Gaslini” – “ed è intuibile che non vengano da soli. Le famiglie hanno bisogno di spazi dove stare, di una pseudo normalità per affrontare la malattia dei figli. Cinque anni fa nacque il CABEF, progetto per dare sistemazione alle famiglie e acccogliere prima di curare. Prendersi cura delle persone è un moltiplicatore e dà efficienza alle cure stesse. Questa partnership aiuterà a creare locali appositi per queste famiglie: uno spazio famiglia che offra sì spazio, ma anche relazioni”.

LE PAROLE DELL’AD ZARBANO – ”Se questa sarà la nuova frontiera della sponsorizzazione sportiva? Non so se sarà così, ma certamente è un modo per fare il bene del Gaslini e della nostra città. Con questo progetto vogliamo fare sopratutto qualcosa per la nostra città”.

LE PAROLE DI CARLO BAGNASCO, CEO DI EVIVA – “Ci sono cose ben più importanti della commercializzazione di uno spazio. Abbiamo quindi deciso di dedicarlo a un’iniziativa benefica. Siamo onorati di condividere questo momento col Gaslini, una delle eccellenze di questa città. Ringrazio anche il Genoa, che al suo interno ha persone fantastiche che non posso fare altro che ringraziare. Così possiamo restituire qualcosa alla città che ci ospita”.

IL COMUNICATO