L’opaca prestazione di Ferrara con relativa sconfitta ha lasciato i rossoblu in una situazione di classifica allarmante e molto preoccupante. Il derby di stasera diventa fondamentale per Juric e i suoi ragazzi. La stracittadina genovese è partita particolare, dove i pronostici si azzerano e dove invece i minimi dettagli hanno un’enorme importanza. La Sampdoria ha avuto sino ad oggi un rendimento eccellente, ha sciorinato un buonissimo calcio condito da eccellenti risultati: il merito è in gran parte del mister Giampaolo e il suo staff.
Descrivi la Sampdoria: allenatore e portiere?
Un mister preparatissimo, pignolo, metodico e molto serio, fa giocare la squadra con il 4-3-1-2, oramai diventato il suo dogma. Dopo una pausa lunga causa problemi fisici, in porta è invece tornato Viviano, forte fisicamente, attento e reattivo tra i pali: sa farsi valere anche nelle uscite, talvolta con i piedi non è irreprensibile.
La difesa?
La linea a 4 è formata da Bereszynski, Silvestre, Regini e Strinic e si caratterizza per essere una linea che gioca molto alta, attenta anche ai movimenti singoli, compatta e che difficilmente si fa cogliere impreparata. Raramente gettano via la palla anche se pressati. Bereszynski, esterno di destra, dotato di buona corsa e buon piede, ama essere lanciato in profondità. Nel frattempo è diventato attento ai movimenti difensivi.
Silvestre e Regini sono la coppia centrale, il primo autentico padrone nel gioco aereo e bravo nella marcatura, il secondo attento e diligente, al punto che difficilmente si fa cogliere impreparato. Essendo tutto sinistro è piu attaccabile dalla parte destra. Infine Strinic: è l’esterno di sinistra, tutto mancino, con il quale effettua traversoni molto insidiosi. Preferisce ricevere la palla tra i piedi, non è veloce. Parliamo di una retroguardia omogenea e che difende di reparto, dove i movimenti difensivi e il riproporsi sono alla base dei successi della squadra.
Il centrocampo?
Il centrocampo a 3 è formato da Praet, Torreira e Linetty, tre giocatori brevilinei e rapidissimi. Torreira il metodista, aggressivo e tignoso, è il giocatore piu importante in fase di pressing ed è amante nel gioco breve: difficilmente sbaglia. Praet bravo nel dribbling e come assist man, pericoloso negli inserimenti. Infine Linetty non ha una qualità specifica, ma sa fare tutto. I tre, essendo brevilinei, non sono fortissimi fisicamente ma sopperiscono alla loro mancanza con l’aggressività e la rapidità. Bisogna prestare particolare attenzione ai loro tiri da lontano, soprattutto se il campo dovesse essere bagnato e scivoloso. Oltretutto prestare ulteriore attenzione dato che interpretano bene il gioco nel breve. Il trequartista, giocatore fondamentale per il gioco di Giampaolo, è Ramirez, uruguagio ex Bologna, sinistro d’eccellenza, bravo nell’uno contro uno e nel cercare l’uomo libero nell’area avversaria.
L’attacco?
I due attaccanti sono Zapata e Quagliarella, coppia formatasi quest’anno ma molto integrata ed omogenea. Zapata ha un fisicità importante. Essendo bravo a difendere la palla e a fare salire la squadra sa rendersi pericoloso anche nei 16 metri avversari. Nonostante il fisico imponente deve migliorare nel gioco aereo. Quagliarella è l’usato sicuro, velenosissimo dentro l’area e altrettanto pericoloso coi suoi tiri da fuori area, anche da posizioni difficili. Privilegia la profondità e gioca sovente sull’ultimo uomo della retroguardia avversaria.
Come giocano i blucerchiati?
La Samp è una squadra pericolosa e se la si lascia giocare possono essere guai, alzare il ritmo e vincere i duelli individuali sarà a mio avviso per me determinante. Come detto in precedenza la linea difensiva sta molto alta, effettua un giro palla irritante, Silvestre, Regini e Zapata sono i saltatori sui corner e le punizioni laterali, anche se difficilmente vengono calciati direttamente ma si preferisce fare il gioco a 2 o schemi preparati in settimana.
In fase difensiva nelle medesime situazioni operano a zona, e anche se non sono una formazione fisica sopperiscono con l’attenzione e la collaborazione tra compagni. Dal limite dell’area le punizioni sono di Quagliarella e Ramirez, anche se Giampaolo durante la settimana lavora a schemi alternativi.
Conclusioni?
Quello di oggi è un derby che ci vede sfavoriti, il che non vuol dire battuti. Nel ritiro di Coccaglio gli Juric Boys hanno lavorato con attenzione e partecipazione, cosa che comunque quest anno è sempre avvenuta. Sono speranzoso e anche convinto che quella odierna possa essere la partita della svolta in questo tormentato inizio campionato.