Non è la giornata adatta per segnalare le statistiche di una gara, quella di ieri sera, che ha visto il Genoa commettere la solita mole industriale di errori in fase di impostazione, oltre che nell’ultimo passaggio (42 i palloni persi totali), e nel contempo giocare per tutto il secondo tempo col possesso pallone superiore all’avversaria, una Sampdoria che ha colpito sfruttando con cinismo le due distrazioni della retroguardia rossoblu.

La gara di ieri ha confermato un dato statistico quasi incontrovertibile: quando il primo tempo di un Genoa-Sampdoria è terminato sullo 0-1, solo una volta il Genoa ha poi vinto: fu un 2-1 del 1947/1948. Negli altri casi vi furono due pareggi e tre vittorie blucerchiate. Salgono intanto a 19 le reti subite dal Genoa in totale da inizio campionato, 14 in trasferta: la proiezione, a fine stagione, rischia di aggirarsi potenzialmente intorno alle oltre 50 reti incassate davanti al proprio pubblico. E se non capitalizzi quanto crei può diventare seriamente uno spettro preoccupante.

Da segnalare, in pillole, anche le 4 occasioni da gol conteggiate alla voce Lapadula, e gli oltre 10 palloni persi dalla retroguardia rossoblu, di cui uno il retropassaggio di Rossettini su Perin che per poco non avrebbe concesso a Quagliarella l’occasione per andare anzitempo sul 2-0. Inutile proseguire con tanti numeri. Del resto lo si diceva già nell’editoriale di questa: adesso servono fatti alla ripresa del campionato.

PER APPROFONDIRE NUMERI E DATI DI GENOA-SAMPDORIA, CLICCA QUI

I NUMERI DEL GENOA (aggiornati alla 12° giornata)

  • GOL FATTI: 10
  • GOL FATTI IN CASA: 7
  • GOL FATTI FUORI CASA: 3
  • GOL SUBITI: 19
  • GOL SUBITI IN CASA: 14
  • GOL SUBITI FUORI CASA: 5
  • RIGORI A FAVORE: 1
  • RIGORI CONTRO: 2
  • VITTORIE: 1
  • SCONFITTE: 8
  • PAREGGI: 3