Riviviamo i passi principali della conferenza stampa con cui Davide Ballardini si è presentato per la terza volta ai tifosi rossoblù in veste di nuovo allenatore del Genoa. In ordine di importanza, ecco alcuni argomenti trattati dal tecnico ravennate:
SULLA SALVEZZA – “Mi sono fatto un’idea, ma preferisco non dirlo. Per tornare a fare punti serve non fare errori, giocare con attenzione e concentrazione. Io dico che questa squadra ha tutte le caratteristiche umane e tecniche per salvarsi: fra un po’ di tempo vi dirò se è davvero così. Abbiamo ragazzi seri, con qualità e voglia di dimostrare che non meritano questa posizione in classifica, ma va dimostrato”.
SULLA ROSA – “Bertolacci è un ragazzo che ha davvero qualità importanti e non deve fare altro se non ciò che sa fare con cuore, testa e ciò che il suo corpo esprime. In passato mi era stato chiesto di non utilizzare Pandev per problemi di rinnovo di contratto e ho mantenuto quella parola, malgrado fosse un ottimo giocatore. Cosa simile per Rigoni. Diversi giocatori li ho già allenati, da Bertolacci a Rigoni passando per Perin, Pandev, Laxalt, Veloso. Oggi la sensazione è che si possa fare un buon lavoro”.
SUL PASSATO – “Le precedenti stagioni a tempo determinato qui a Genova sono state chiuse e concluse positivamente. E non è da poco. Oggi il nostro pensiero è alla salvezza e altri non ne esistono. Con piacere ho notato che c’è il ristorante qui: Le persone restano più o meno le stesse, persone buone per affrontare tutte le difficoltà, che sono enormi”.
SUL PUBBLICO – “Il tifoso genoano mi conosce come persona, sa come lavoro da allenatore. Hanno capito che sono stato così, bravo, nel capire la difficoltà e risolverla. Sarebbe ancor più ripartire da lì e valutare bene il lavoro quando si è partiti a lavorare dall’inizio. Penso mi vogliano bene per la persona che sono stato”.