Ripresa degli allenamenti a Pegli, nel contesto di un “Signorini” dove risultavano presenti una trentina di persone, di cui cinque addetti ai lavori. I lavori iniziano regolarmente alle ore 15: cinque minuti di colloquio a centrocampo, alla presenza anche di Pandev, Perin e Pellegri rientrato dagli impegni con le Nazionali, poi subito a fare riscaldamento.
Si passerà dopo, a gruppi di tre, a svolgere esercizi con appoggi di prima tra sagome e
Si proseguirà con un lavoro a squadre di dieci contro dieci, senza portieri: un lavoro per allenare la ricerca del gioco in ampiezza sfruttando anche la presenza di un jolly. Un giocatore jolly che verrà sfruttato anche nell’esercizio successivo per allenare i tagli in profondità. Successivamente inseriti anche i portieri: squadre confermate, ma lavoro incentrato soprattutto sulla velocità nel servire con lanci lunghi i compagni e arrivare al tiro, quando possibile insistendo nel giocare all’interno della metà campo avversaria. La squadra perdente trascina simbolicamente la porta a bordo campo prima di svolgere le flessioni come pegno per la “sconfitta”: una ricca simbologia ballardiniana che da martedì scorso si rinnova di allenamento in allenamento.
Altre note sull’allenamento: Landre a parte con Pilati; Salcedo metà allenamento col gruppo e altra metà in allunghi con lo stesso preparatore rossoblu Pilati a fianco. Palladino ha lavorato con un differenziato.