Ben quattro pareggi nelle 6 gare del pomeriggio, in un sabato di Serie B anticipato dal quartetto di anticipi nella giornata di ieri. Tornano a galla Frosinone (un gol per tempo al Brescia) ed Empoli (di misura sul Carpi), il Venezia si ferma in casa e il Cittadella viene raggiunto in un finale pirotecnico dall’Avellino di Walter Novellino, grazie a due colpi dalla distanza di Laverone. La squadra di casa sbaglia un rigore a pochi istanti dal termine e subisce una punizione pesantissima, risultato che salva la panchina del mister biancoverde.
“Siamo stati puniti da un calcio da fermo non tirato per far gol” sostiene invece Serse Cosmi, alla prima sulla panchina dell’Ascoli. Impegnato in casa contro la Virtus Entella, l’ex tecnico del Genoa è stato colpito nel finale dopo aver trovato il vantaggio con il giovane Luca Clemenza, autore della prima rete in Serie B.
Pro Vercelli, senti il genovese Marco Firenze: “Chi si permette di criticare il lavoro di Grassadonia dovrebbe venire al centro sportivo ogni giorno per vedere come ci fa allenare. Non ho avuto molti allenatori, vista la mia giovane età, ma insieme a Juric penso sia il migliore che abbia mai avuto”.
Vitale e Bonaiuto (al 92′) sanciscono il pareggio fra Salernitana e Perugia: i primi inciampano nel 5° pareggio nelle ultime 6 gare casalinghe, la squadra di Breda trova invece la terza rete di fila nel recupero dopo i lampi targati Di Carmine (nel derby contro la Ternana) e Filippo Falco (in casa contro l’Ascoli).
LA CLASSIFICA – In attesa del decisivo Bari-Palermo di domani pomeriggio, a 30 punti si è formata la coppia inedita Parma-Frosinone, per la gioia di Moreno Longo che ritrova la vittoria dopo 4 pareggi consecutivi ed 8 reti concesse in poche settimane. Il Venezia, nonostante il rallentamento, resta insieme alla Cremonese negli ultimi posti che valgono i playoff, a tre punti di vantaggio sul Carpi e quattro sul mucchio generatosi a quota 23: Perugia, Novara, Salernitana e Spezia, tutte in cerca di una risalita.
In coda cambia poco: se la Ternana ha trovato nella giornata di ieri il 12° pareggio in 18 gare, la distanza dal gruppo a cui si è aggiunto il Cesena di Castori è di sole 3 lunghezze. Nella prossima giornata, la gara fra Ascoli Picchio e i rossoverdi di Pochesci potrebbe rendere ancora più aperta la sfida per non retrocedere in Lega Pro. Sempre che non si metta di mezzo l’ennesimo pareggio.