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Fiorentina-Genoa, i precedenti: ripartire dall’ultimo 3-3 contando sul fattore trasferta

Alessio Semino

Dopo il bel 3-3 dello scorso campionato con Juric in panchina e la seconda doppietta di Simeone in rossoblu, coincisa peraltro con la prima ora di gioco in maglia rossoblu per Adel Taarabt (avrebbe giocato 58′ e fornito due assist, ndr), ritornano a galla i dati che evidenziano come il Genoa non vinca in casa della Fiorentina un match di campionato da oltre 40 anni, precisamente dal 2-1 datato 1976/1977. E pensare che prima di quella data il Grifone era rimasto a bocca asciutta per 17 anni al “Franchi”, senza vincere e senza mai segnare in cinque incontri. Poi un’inversione di tendenza che parla, negli ultimi 26 incontri dal 1958 in avanti, di sole cinque sfide finite 0-0 e ventuno col Genoa a segno.

Quello dell’ultima vittoria in casa viola era il Grifone di Luigi Simoni. In vantaggio con Pruzzo, i rossoblù furono raggiunti su calcio di rigore trasformato da Casarsa, poi Arcoleo mise a segno la rete che sarebbe valsa la vittoria. Curiosità: tutte e tre i centri furono siglati in meno di un quarto d’ora, fra il 67’ e l’80esimo di gioco. Poi dopo questa sfida ecco arrivarono altri 20 incroci fra Serie A (19) e cadetteria (1) con 11 successi gigliati e 9 segni X: l’ultimo il rocambolesco 3-3 della passata stagione.

I rossoblù dopo 3 giornate a punti, due successi intervallati dal pari casalingo contro la Roma, sono andati KO nel posticipo del posticipo (causa allerta meteo) contro l’Atalanta.  I Viola arrivano invece da un poker gare utili senza soluzione di continuità: 3 pareggi, l’ultimo a Napoli lo scorso weekend, e un successo. Fari puntati sull’ex Simeone: 5 reti e 3 assist gol in 16 caps (tutte da titolare con 5 sostituzioni ricevute) con il suo nuovo club. Lo scorso campionato dopo 16 giornate le marcature ammontavano a 4. Ma al 17esimo turno il figlio del Cholo mise a segno una doppietta e un assist vincente nella sconfitta casalinga del Genoa per 3-4 contro il Palermo. Peraltro le presenze del Cholito sono diventate cinquanta in Serie A con l’ultima presenza casalinga contro il Sassuolo, dopo la quale ha ringraziato e festeggiato sui social questo personale traguardo non dimenticandosi del Genoa:

Ultime curiosità statistiche: Fiorentina ottava per punti conquistati in casa (13), Genoa nella stessa posizione per punti raccolti in trasferta (11). Fra l’altro, come già messo in evidenza altre volte, i rossoblù con cinque segnature all’attivo e al passivo lontano dal Ferraris sono contemporaneamente il penultimo attacco per prolificità e la seconda miglior difesa esterna.

E sul Genoa è d’obbligo ampliare brevemente questo focus sull’andamento in trasferta. I paragoni sono scomodi, ma in questo momento il percorso lontano da casa sta in qualche modo salvando il Genoa. Perché senza gli undici punti conquistati fuori, che lo rendono ottavo per rendimento in trasferta, il Genoa sarebbe in acque ancora più terse della classifica.

Sul fronte gol subiti, il Genoa ha solo tre squadre in Europa ad aver fatto meglio in termini di reti concesse all’avversario lontano da casa: si parla di Roma e Barcellona, ferme a tre reti, e dell’Atletico Madrid, fermo invece a 4. Analogo numero di reti concesse (5) per Real Madrid, Manchester City e Montpellier. A Firenze, per “rialzarsi” come scritto da Perin sui social, servirà continuare su questa buona strada.

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