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Serie A: tra buuh, bum e booh

Buuh per i tanti flop, ma anche Bum e Booh per i risultati della 17esima giornata di campionato.

Il primo “buuh”  per l’Inter spaccata non solo dalla prima sconfitta a San Siro della stagione contro l’Udinese e la perdita della testa della classifica ma anche per i lamenti di Spalletti con crepe aperte nei confronti della dirigenza alla ricerca di rinforzi. I segnali di allarme contro il Pordenone in Coppa Italia non sono ascoltati dal filosofo di Certaldo.

Oddo invece è “boom”: ha dimostrato che le tre vittorie consecutive dei friulani non sono figlie del caso. Un buon lavoro a chiudere spazi e ripartire contro il Biscione con il trio d’attacco: Jankto, De Paul e Lasagna a nozze contro i ritmi compassati di Vecino e Valero.

Il Napoli, anche se sfuocato, ritrova sicurezze sul campo del Torino (3-1) guidato da Marekdona, il capitano al 115º gol (altro boom) con il Napoli acchiappa Maradona. Il gioco di Sarri è tornato anche senza Insigne. Il Toro si consola con il ritorno al gol di Belotti dopo 87 giorni di digiuno.

Mihajlovic ha messo in campo la trazione anteriore (booh) che ha fatto ragliare il Ciuccio napoletano. La Roma di VAR (buuh e booh) nel bene e nel male accorcia la classifica. Sbaglia un rigore con Perotti (boom perché è il secondo che sbaglia) e dimostra che anche i portieri studiano. La mossa Dzeko con Schick (buuh) non è elegante. Finale da Hitchcock deciso in zona ultra cesarini dal VAR e da Fazio contro un Cagliari dotato di una buona organizzazione difensiva esaltata dalla lentezza giallorossa.

Al pranzo domenicale un’ altra indigestione per Gattuso e il Milan dopo quella di Benevento: un grande buuh. Il Verona è ancora fatale per il Diavolo rossonero. La sconfitta veneta ha confermato che non tutti i guai rossoneri partono dalla panchina. Troppi calciatori crollano nelle difficoltà e mettono a nudo i propri limiti: Diavolo senza carattere, nervoso e poco cattivo. Sono finiti alibi e bonus per Bonucci e compagnia accontentati in tutto con la cacciata prima del preparatore Marra e dopo di Montella.

Non solo guai sul campo per il Milan: oltre le batoste dell’Uefa si interrompe il rapporto tra Berlusconi e Fassone (buuh) reo di aver detto che le sanzioni Uefa arrivano per quello che è successo nel passato. Il Chelsea molla Conte sulla via di Milano e si prende Ancelotti.

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Scaligeri, booh, dopo averli visti giocare per 16 giornate, perfetti ad approfittare di tutte le manchevolezze dei Gattuso Boys. Tre punti inaspettati e d’oro dopo le sberle in Coppa Italia di qualche giorno prima. Raccolto il massimo con poco sforzo.

Una vittoria a Bologna vecchia maniera della Juventus con regista Allegri e comparsa Dybala (bum). Il trucco non subire più gol e farne  molti 44 in 17 giornate di campionato. Il Bologna di Donadoni non pervenuto e sempre arrendevole con le grandi.

Tra pomeriggio e sera tanti booh. Clamoroso quella della Samp contro il Sassuolo al Ferraris, che vale la seconda sconfitta casalinga consecutiva. Doriani che hanno perso il filo della vittoria. Iachini trova il bandolo della matassa immettendo al Sassol più concretezza che sfarfallamenti: Acerbi dopo la terribile malattia colleziona 100 gare consecutive in Serie A.

Meno clamorosa la vittoria della Spal a Benevento. I campani non sono una squadra da Serie A e gli estensi hanno non uno ma quattro centravanti. Primi tre punti per Zenga con il Crotone contro il Chievo che si conferma leone al Bentegodi e pecora in trasferta (buuh).

Atalanta e Lazio hanno infine dato spettacolo di calcio. Gara di altri tempi dove la differenza è stata fatta dai singoli (bum). Una beffa per Gasperini andato sempre in vantaggio e ripreso. Il più grande rammarico del Gaspe non aver chiuso la gara per ben due volte. Con tre risultati consecutivi la Dea agguanta il Milan al settimo posto. La Lazio cerca di non far scappare il quartetto di testa.

Di Fiorentina Genoa ne abbiamo parlato ieri e l’altro ieri in abbondanza. Un buon punto per il Grifone non solo per continuare a muovere la classifica ma anche per infondere coraggio e stima in vista della gara di sabato contro il Benevento (bum).

Domani il Vecchio Balordo sarà di scena allo Juventus Stadium per gli ottavi di Coppa Italia. Esisterà un Babbo Natale che ascolta i tifosi genoani pronto a realizzare i loro sogni (booh)? Se il Grifo andrà ai rigori ci penserà Babbo Natale Lamanna (bum)?

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