Termina sul punteggio di 2-0 la sfida dell’Allianz Stadium tra bianconeri e rossoblu. Come accaduto nell’intervallo, abbiamo raggiunto i giornalisti presenti nella freddissima Torino e ci siamo fatti raccontare, a caldo prima dei contributi dagli spogliatoi, quello che è accaduto in campo.
Andrea Schiappapietra (Il Secolo XIX): “Per chiuderla, diciamo che Allegri ha dovuto buttar dentro Higuain perché la Juventus non stava facendo fatica ma era molto meno incisiva di quanto non fosse stata nel primo tempo. Il Genoa ha sprecato qualche occasione ghiotta, tutto sommato Galabinov aveva tirato bene. Il Genoa manda dentro Rossi e Pellegri, uno che non gioca da 7 mesi e un giovane di belle speranze, Ricci che non ha il fisico per mettere il difficoltà una squadra così ma non si può rimproverare nulla a questa squadra. Deluso da prestazione di Centurion e Lazovic”.
Giovanni Mari (Il Secolo XIX): “Ho descritto come una nerboruta protesta quella che ha portato alla decisione di Maresca, che frantuma il sogno di un ritorno con rete per Giuseppe Rossi, che sarebbe stato molto importante e molto bello. Questa disciplina nello stare in campo non si vedeva da tanto tempo, Ballardini ha trovato un paio di teste per la gara di sabato”.
Massimiliano Nerozzi (Il Secolo XIX): “Il Genoa non ha giocato male, ma la differenza è stata fatta da Dybala-Higuain da una parte e da attaccanti poco precisi dall’altra. Quando un arbitro prendere una decisione su un rigore dovrebbe mantenerla, va anche detto che riguardandola al VAR sembrava più un fallo da simulazione che un penalty”.