La forza di Allegri in tutti gli scudetti vinti è stata quella di aver trovato gli equilibri dopo un quarto di campionato, quest’anno dopo qualche giornata in più, e quando il gioco incomincia a farsi duro le zebre hanno sempre incominciato non soltanto a correre. Fuori Higuain , fuori Dybala: scelte che puoi fare solamente se hai una società alle spalle.
Centurion ne è la prova. Ha vinto Campionati argentini, Coppa Libertadores e nel campionato italiano sparisce. Ora perché è così? Non sente la fiducia? Perché alle prime due gare viene accantonato? Ad oggi è ingiudicabile: oltre ad essere strano aspetta solo di partire per il Sud America dopo Natale e probabilmente non tornare più.
Capitolo scuro per l’arbitro Maresca di Napoli. Prima della sentenza VAR nei suoi confronti e in quelli del Grifo, non ha mai applicato la regola 12 a favore di Galabinov. Non è mai cambiata la regola falli e scorrettezze, appunto la numero 12, e sui lanci lunghi di Lamanna e compagnia a Galabinov Barzagli e Rugani non gli hanno mai permesso di saltare, affondandolo. Qualche spizzicata in più del bulgaro o qualche fallo in più fischiato con certezza non avrebbero lasciato il Vecchio Balordo sempre con il baricentro basso. Facendo un’analisi complessiva di una gara i cronisti dovevano anche tenere conto di questo importante particolare, non solo facendo le pagelle tutte sempre misurate solamente sugli errori che tante volte sono inferiori ai meriti.
Per quanto riguarda il VAR, Maresca da arbitro è sfortunato: era già stato visto all’opera a Udine con il Genoa con il rosso di VAR nei confronti di Bertolacci e la non richiesta per valutare una entrata violenta i Behrami già ammonito contro Laxalt. Detto questo il napoletano ieri sera ha concesso il rigore per fallo su Pellegri da parte di Asamoah e non per il contrasto delle gambe ma per il gioco di mano pesante del coloured bianconero.
Maresca ha fischiato il rigore consultandosi con il primo assistente La Rocca di Ercolano più vicino all’azione, ha discusso più di tre minuti con i calciatori bianconeri, con Allegri spaventato a centrocampo. Dopo è andato a consultare il mini schermo. Sorge il dubbio: richiamato da Mariani di Aprila davanti alla televisione o sollecitato da Marchisio e compagnia? Ha ripreso il gioco scodellando il pallone dentro l’area di rigore bianconera: altro errore. Se non era rigore era simulazione del giovane Pellegri e perciò il rossoblu passibile del secondo giallo.
Per i motivi sopracitati in Juventus-Genoa c’è stata un’altra estemporanea cronaca che lascia trasparire l’intento di non leggere o analizzare complessivamente una gara per precisione e completezza. Grifoni consolatevi col rientro di Pepito Rossi, coi miglioramenti di qualche giovane e con la speranza di poter dare una risposta a tutti sabato pomeriggio.