Mattia Destro è tornato: nella prima gara di questa 18a giornata, il bomber 26enne ha prima portato in vantaggio il Bologna, trovando poi la rete sul filo di lana per il definitivo 2-3 al Bentegodi che vale la 7a vittoria stagionale per gli uomini di Roberto Donadoni, che si gode anche un Simone Verdi in stato di grazia. Prosegue la crisi nera del Chievo, che dopo essersi messo in sicurezza al centro della classifica non riesce più a vincere: eccezion fatta per lo 0-0 casalingo contro la Roma, la squadra di Rolando Maran non trova 3 punti da un mese. Il 30 pomeriggio arriva il Benevento, che domani affronterà il Genoa in una sfida chiave per la lotta salvezza.
E pensare che l’espulsione di Poli (per un intervento in netto ritardi su Hetemaj) sembrava aver indirizzato una partita intensa su un pareggio divertente, a maggior ragione dopo la rete di Cacciatore a 5′ dal termine, ma a rimettere le cose al loro posto ci ha pensato ancora una volta l’attaccante numero 10 rossoblù. Lo zampino è proprio dello stesso difensore clivense, che poco prima aveva regalato il 2-2 ai gialloblu, autore di uno scivolone sciagurato che consegna il pallone dritto dritto sui piedi di Destro. Non può sbagliare e non sbaglierà, lanciando il Bologna a 24 punti insieme a Milan ed Atalanta, che si sfideranno domani alle ore 18.
Nella gara delle 20.45, è praticamente solo la Fiorentina a cercare la vittoria contro un Cagliari rinunciatario e sconfitto anche nel possesso palla: né il Cholito Simeone né Leonardo Pavoletti trovano la via del gol in 90′, ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa El Khouma Babacar con un guizzo in area di rigore a eludere i difensori rossoblù.
82: GOOAAAL! #Babacar latches onto the end of #Chiesa's ball into the box and puts us in front!#CagliariFiorentina 0-1#BattitiViola
— ACF Fiorentina (@acffiorentina) December 22, 2017
Nel corso dell’ampio recupero (6′ di extra-time) sarà richiesto l’intervento del V.A.R. per decretare un’espulsione a Joao Pedro, reo di aver colpito il piede di Federico Chiesa a gioco fermo. Inutile il forcing finale dei sardi, perché a gioire è solamente la squadra di Pioli, che vola così al 7° posto scavalcando proprio il trio (di cui abbiamo scritto poco fa) formato da Bologna, Milan ed Atalanta.