Cambia il colletto, non i colori: il 14 Luglio viene svelata la nuova divisa del Genoa, cui seguiranno la presentazione della maglia da trasferta e della classica terza scelta “coi pantaloni rossi e la maglietta blu”. Il Grifone, anche nelle grafiche di introduzione alla nuova stagione, riparte da Mattia Perin e Andrea Bertolacci, da chi è rimasto e chi è tornato a casa.

Il calciomercato apre a Luglio, e con lui arrivano i primi nomi in orbita rossoblù. Al termine della sessione estiva arriveranno:

  • Nicolas Spolli, Luca Rossettini, Ervin Zukanovic e Francesco Migliore in difesa;
  • Andrea Bertolacci, Stephane Omeonga, Thomas Rodriguez e Petar Brlek a centrocampo;
  • Gianluca Lapadula, Raffaele Palladino, Andrej Galabinov, Goran Pandev, Federico Ricci, Ricardo Centuriòn in attacco.
Foto TanoPress

Menzione doverosa proprio per El Wachiturro, che con Pinilla diretto verso il Chile arrivava al Genoa dopo numerosi saliscendi il giorno 28 proprio del mese di Luglio. In ordine cronologico, sulla trattativa per portare Centuriòn sotto la Lanterna, abbiamo scritto questo:

  1. Juric a cena con Centurion. E i compratori entrano in silenzio stampa
  2. Genoa, Pinilla verso il Cile. Regge il silenzio stampa, diradati i dubbi su Centurion
  3. Genoa, c’è già un caso Centurion?
  4. Il Torino chiede Simeone e Laxalt, il Genoa non si smuove. Centuriòn: che peccato
  5. Genoa, il Boca scarica Centurion. Mazzoni cerca la riapertura coi rossoblu
  6. Dall’Argentina: Centuriòn in viaggio per l’Italia, vuole di nuovo il Genoa
  7. Genoa, perso Cecchini torna Centuriòn? L’MCD della trattativa è Alejandro Mazzoni
  8. Occhi al Pio: domani la rifinitura. Centurion arrivato a Malpensa 
  9. Genoa, Centurion a Villa Rostan per firmare il contratto – FOTO

10. Genova-Buenos Aires: il ritorno di Centuriòn radicato nella storia

Genova-Buenos Aires: il ritorno di Centurion radicato nella storia

C’è chi arriva e c’è chi parte, come il Cholito Simeone, direzione Firenze. Oltre all’ormai ex numero 9 rossoblù, questa la lista completa dei calciatori che hanno lasciato la prima squadra del Genoa nei due mesi di calciomercato:

  • Lucas Orban al Racing Avellaneda;
  • Ezequiel Munoz al Leganes;
  • Mauricio Pinilla all’Universidad de Chile;
  • Nicolas Burdisso al Torino;
  • Serge Gakpé all’Amiens
  • Nikola Ninkovic in prestito all’Empoli;
  • Andrea Beghetto in prestito al Frosinone;
  • Francesco Renzetti in prestito alla Cremonese;
  • Riccardo Fiamozzi in prestito al Bari;
  • Riccardo Improta in prestito al Bari;
  • Leonardo Morosini in prestito all’Avellino.

A questi nomi si uniscono quelli di Hijlemark, Ntcham, Ocampos e Cataldi.

GLI OBIETTIVI SFUMATI (DOVE SONO OGGI) – I centrocampisti Cecchini e Rolòn voleranno in Spagna dopo un lungo corteggiamento, anche Maripàn sceglierà di spostarsi in terra iberica, all’Alaves. Per i primi due un inizio di avventura piuttosto travagliato, complici i soli 11 punti ottenuti dal Malaga nel girone di andata: 96′ in oltre 6 mesi per Cecchini, 10 gare totali invece per il connazionale e compagno di reparto.

È invece ancora fermo ai box Ola John, possibile nuova “scommessa” rossoblù sfumata sul nascere dopo qualche voce di mezza estate. Se Ranocchia preferiva una squadra di Premier League dopo l’esperienza all’Hull City (anche se alla fine è rimasto all’Inter, costretta a fare di necessità virtù), Gustavo Cabral continua a guidare il Celta Vigo in Liga e Luca Marrone ha scelto il Bari, lanciato verso la Serie A con Fabio Grosso. Radovanovic rinnova con il Chievo, Filip Bradaric sfiora il passaggio del turno in Europa League nel girone del Milan.

Genoa, un giudizio motivato sul calciomercato rossoblu

Oltre ad avervi documentato direttamente dall’Austria e da Bardonecchia le settimane di ritiro del nuovo Genoa, ci siamo attivati per raggiungere la truppa rossoblù in giro per l’Italia e per il mondo, laddove si giocavano le amichevoli pre-campionato:

La buonanotte con Claudio Ranieri: “Quest’anno cambia tutto” – VIDEO

IL CAMPIONATO – Come di consueto è la Coppa Italia ad aprire ufficialmente anche la stagione 2017/18 del Genoa, sotto la gestione di Ivan Juric per il secondo anno di fila. Se proprio nello scorso campionato erano arrivati 9 punti dalle prime tre partite, dopo le gare contro Sassuolo, Juventus e Udinese di metà agosto e inizio settembre non si potrà dire lo stesso: uno 0-0 nella giornata di apertura al Mapei Stadium (con l’esordio in Serie A del giovanissimo Salcedo), poi la grande occasione per far di nuovo male alla Juventus (2-0 dopo 7′ per il Genoa, 2-4 al fischio finale grazie anche ad un super Paulo Dybala), quindi la trasferta sfortunata di Udine, decisa da una rete di Jakub Jankto.

Il giorno 15 settembre, a cavallo proprio tra la sfida contro l’Udinese e la gara casalinga contro la Lazio, il presidente Enrico Preziosi indirà una conferenza stampa lampo, alla presenza di una piccola parte degli organi di stampa locali, per ribadire come “non ci sia stata alcuna interruzione della trattativa“.

Il Genoa, fra titoli e speculazioni non solamente legate al campo da gioco, torna in campo proprio nella sfida contro la Lazio, vinta dai biancocelesti ma in parte “raddrizzata” da due reti firmate Pietro Pellegri, il cui valore di mercato lieviterà sensibilmente dopo la doppia soddisfazione personale: prima una rete nel Totti Day, poi la doppietta nel 2-3 di fronte agli uomini di Simone Inzaghi.

Servono assolutamente tre punti, punti che arrivano solamente in parte contro il Chievo, abile a fermare il Grifone sull’1-1 con la risposta di Hetemaj alla rete di Laxalt dopo oltre un’ora di gioco. La trasferta di San Siro contro l’Inter chiuderà un settembre avaro di punti e soddisfazioni, terminato con l’1-0 di D’Ambrosio al minuto 88 e culminato con la sconfitta in casa, per mano del Bologna di Rodrigo Palacio, nel primo giorno di ottobre. Ma quella è un’altra storia, è l’ultimo trimestre del 2017 rossoblù.

  • PUNTI AGOSTO: 1
  • PUNTI SETTEMBRE: 1
  • GOL SEGNATI: 5
  • GOL SUBITI: 10
  • VITTORIE: 0
  • SCONFITTE: 4
  • PAREGGI: 2
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