Parola al tecnico del Genoa Davide Ballardini, che ha così commentato in conferenza stampa la partita persa per 0-1 contro l’Udinese:
“Siamo destinati a tenere alta la concentrazione, l’attenzione, restare sul pezzo fino alla fine del campionato. Oggi il Genoa non meritava di perdere, come in altre occasioni è accaduto il contrario: ci sta essere meno bravi e più fortunati in alcune circostanze, più bravi e meno fortunati altre volte. Oggi questo risultato ci dice che abbiamo tante difficoltà da superare.”
“Può essere che non ci fosse la solita determinazione, ma non ho tanto da rimproverare alla squadra. Il Genoa ha segnato poco ma concede molto poco agli avversari. Oggi Perin non è stato quasi mai chiamato a fare il suo mestiere, è vero che davanti abbiamo qualche difficoltà ma anche giocatori che si danno da fare. Ho contato almeno 20 tiri, oggi abbiamo creato 4-5 palle gol ma non abbiamo fatto gol a differenza di altre partite in cui avevamo creato molto meno. Questa era una squadra che oltre a segnare poco ne prendeva anche qualcuno, da questo punto di vista stiamo migliorando. Qui nessuno si sente tranquillo, non avrebbe senso”.
Sull’attacco e il calciomercato: “Adesso in attacco abbiamo tante soluzioni, oltre a chi ha giocato oggi c’è Giuseppe Rossi e abbiamo presto un esterno come Medeiros. Non penso che ci sia la necessità di comprare qualcuno, poniamo più l’attenzione a centrocampo e in difesa”.
Giocare così in attacco senza Galabinov? “Non è stata una scelta, a volte cerchi di essere più bravo a cercare di allargare gli avversari e attaccare la porta. L’Udinese ti attende nella sua metà campo senza darti spazio, ripartendo con forza e gamba di qualità: non era una scelta, il fatto è che siamo stati un po’ lenti e cercavamo di andare sulla loro respinta, di giocare sporco per andare a far la guerra sulla seconda palla”.
Sul centrocampo: “Abbiamo centrocampisti forti, resistenti e con senso tattico come Veloso, Bertolacci e lo stesso Rigoni, e altri con giocate differenti da loro. Questi tre per caratteristiche fisiche si assomigliano, Omeonga e Brlek con Hiljemark – se verrà – hanno una gamba diversa. L’errore di Rigoni? E’ stato bravo a Crotone, dove ha segnato, è bravissimo a trovare il tempo dell’inserimento e capita anche di non fare gol. Noi, che non ci siamo, non facciamo errori, lui invece è lì e può sbagliare. Non mi arrabbio di certo per queste cose”.
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