Archiviata con una sconfitta la trasferta in casa della forte Juventus oggi per il Grifone c’è il match contro l’Udinese a Marassi. L’Udinese è allenata da Massimo Oddo, subentrato in corsa a Gigi Del Neri. Il nuovo tecnico avuto un impatto positivo sulla squadra sia per i risultati ottenuti sia per il gioco. Oddo, ex mister delle giovanili rossoblu, predilige il bel gioco e dispone la sua squadra con un 3-5-1-1 molto propositivo e moderno. L’Udinese, ricca di giovani stranieri di prospettiva, cerca di far ripartire l’azione palla al piede e usa il lancio lungo per lanciare Lasagna in profondità. I due esterni di centrocampo si propongono spesso. La squadra ha due difetti: soffre se viene presa in velocità e gli attaccanti non aiutano molto i compagni in fase di non possesso.
L’analisi reparto per reparto: la difesa.
Il portiere Bizzarri, partito come dodicesimo, con buone prestazioni e con il lavoro settimanale è riuscito a conquistare la maglia da titolare. L’esperto argentino tra i pali ha pochi rivali, ma è soltanto sufficiente nel gioco con i piedi ed esce raramente dalla porta. I tre difensori centrali sono Nuytinck, Danilo e Samir. Nuytinck, forte nel gioco aereo, grintoso, difficilmente perde la propria marcatura, ma non ha piedi eccelsi e va in difficoltà contro avversari rapidi. Danilo, autentico leader sia in campo sia nello spogliatoio, è da anni in Friuli: anche lui bravo di testa e nel posizionamento, scarseggia però in velocità. Samir, piedi discreti e buona rapidità, alcune volte commette errori da matita rossa.
Il centrocampo.
Larsen, Barak, Fofana, Jankto e Pezzella formano un reparto complementare ed omogeneo. Larsen ha gamba, è molto pericoloso nelle incursioni e preferisce ricevere il pallone sulla corsa. Barak, bravo tecnicamente, calcia sovente da fuori area, ma non gli piace rincorrere l avversario. Fofana, molto forte palla al piede, alterna grandi giocate ad errori grossolani ed è discontinuo. Jankto, la vera sorpresa dei bianconeri, possiede un piede mancino dolce, ha un accelerazione importante: il suo inizio di campionato ha attirato l attenzione di club importanti. Pezzella, con piede sinistro educato, ha nella fase difensiva il tallone d’Achille, ma è bravo nei cross e palla al piede.
L’attacco.
Dietro la punta centrale agisce De Paul, giovane argentino molto pericoloso perché in possesso di un dribbling secco. De Paul calcia molto bene da lontano, ma soffre di pause. Maxi Lopez, centravanti 0ex sampdoriano, bravo nel difendere la palla e nel far salire la squadra, non è veloce, ma dentro l’area di rigore sa il fatto suo e calcia con entrambi i piedi. Lasagna è il titolare. ma ha qualche problema fisico: se dovesse giocare lui, ci troveremmo davanti un giocatore con caratteristiche diverse. Veloce e potente, Lasagna ama andare in profondità ed è forte in acrobazia.
Come si comportano sulle palle inattive?
In fase offensiva i corner vengono calciati da De Paul e Pezzella: salgono a saltare Danilo e Nuytink, che con Lasagna(o Maxi Lopez) e Barak formano una batteria molto pericolosa. Il tiro da fuori di Fofana è una validissima alternativa. Le punizioni dal limite sono battute da De Paul e da Pezzella. De Paul ha un tiro ad effetto velenoso ed infido. Sulle palle inattive a sfavore i friulani si schierano a zona essendo una squadra con una fisicità importante. Bizzarri esce difficilmente dai pali, la squadra retrocede tutta nella propria metà campo.
In conclusione?
La partita nasconde parecchie insidie e non va sottovalutata. Il match è alla portata dei rossoblu di Ballardini, però il mister rispetto alle precedenti gare dovrà osare di più e regalare a noi tifosi maggiori emozioni in fase d’attacco. La manovra offensiva per ora è stata deficitaria, a mio parere ci sono le qualità per migliorare.
LE ULTIME DI FORMAZIONE
GENOA (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic; Biraschi, Omeonga, Veloso, Bertolacci, Migliore; Pandev, Lapadula. Allenatore: Davide Ballardini;
UDINESE (3-5-1-1): Bizzarri; Nuytinck, Danilo, Samir; Larsen, Fofana, Behrami, Jankto, Pezzella; De Paul; Lasagna. Allenatore: Massimo Oddo.