Il Napoli, che si aspettava forse di segnare di più ma che ha condotto una partita di dominio assoluto in alcuni momenti e di eccessiva leggerezza e superficialità in altri, specialmente nell’ultima mezz’ora, torna in testa alla classifica e stacca la Juventus reduce dai sette gol rifilati al Sassuolo. Lo fa con una prestazione non pienamente convincente e giocata a strappi, con Mertens (uscito per infortunio sulle proprie gambe dopo uno scontro con Djimsiti, ndr) e Hamsik mattatori della sfida del “Vigorito” contro un Benevento sempre combattivo e un po’ “masochista” cui è stato negato di battere un rigore pur essendoselo visto concedere prima di rivederlo al VAR (Sandro, promosso capitano, era in fuorigioco). In tribuna si sono visti Billong e Sagna. Ora la classifica, che manca della gara di domani fra Lazio e Genoa, parla di Napoli e Juventus ancora più in fuga. Per adesso il passo delle prime tenuto soltanto dalla Roma vittoriosa a Verona.
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