Gli ultimi quindici anni del Ventesimo secolo VINCENZO TORRENTE li passerà al Genoa conquistandosi un posto di rilievo non solo nella prima stagione del Genoa qualificato in Europa, ma anche nella cosiddetta hall of fame.
L’ex difensore rossoblu, originario della provincia di Salerno, non le conta quasi le sue 30 presenze fra Nocerina ed Alessandria: è il terzo giocatore per presenze nella storia del Genoa (412) dopo Beccatini e Ruotolo, il secondo per presenze col Grifone in Serie B (238) e il settimo per apparizioni nel massimo campionato (174). Un’intera carriera legata a Genova, a quel centro sportivo e a quella tifoseria, a quei colori e a quella città. Glielo si legge anche negli occhi quando non trova abbastanza parole per un aneddoto che non valga più dell’altro.
“Non nasco genovese, ma sono Genoano: il Genoa per me è stato tutto e lo sarà sempre” (Vincenzo Torrente)