Terminata la 24ª giornata di Serie B, in questo turno si sono visti numerosi goal.
Il Frosinone conferma di essere una squadra forte, costruita per vincere, grazie ad un presidente che basa la sua gestione su una grande programmazione, senza farsi influenzare dai risultati.
Da segnalare la vittoria dell’Ascoli Picchio e della Pro Vercelli, che trovano tre punti chiave nella lotta salvezza, fuori casa, con successi di prestigio. Da evidenziare il lavoro di mister Grassadonia, tornato dopo tre giornate di gestione Attori, ed anche la vittoria del Foggia: grazie all’operato del direttore sportivo Nember all’interno del calciomercato, i rossoneri hanno iniziato a fare risultati. E Stroppa l’ha confermato, dicendosi molto soddisfatto dei nuovi innesti arrivati nel mese di Gennaio.
C’è qualcosa da rivedere nel Bari, che nelle ultime due partite ha subìto molte reti compromettento la classifica. Continua il periodo nero anche per mister Zeman, che non riesce più a vincere. La Cremonese di Tesser perde in casa: forse non è ancora pronta per provare a vincere? Il Parma invece non riesce a dar continuità ai suoi risultati, mettendo in discussione anche l’operato societario. Una vittoria lontano dal Tardini manca da 6 giornate, quando a novembre gli emiliani hanno battuto il Cittadella.
Capitolo Novara: mi spiace molto per Eugenio Corini, allenatore giovane che mi sarebbe piaciuto andasse avanti, anche per una questione di cambio generazionale nel calcio, un calcio che ha bisogno di figure più giovani. Ho invece avuto Di Carlo a Livorno e credo si tratti di un grande professionista, una persona seria (e giovane) che darà molto alla causa novarese.
Proprio il Cittadella che si sta confermando, giornata dopo giornata, squadra molto difficile da affrontare. Battuto anche il Perugia di mister Breda, che non riesce proprio a sistemare la sua squadra. Per concludere, vorrei spendere due parole per l’ivoriano Christian Kouamé, giocatore giovane e molto forte sia in contropiede che nella fase conclusiva, in area di rigore. 7 gol e 7 assist fra campionato e Coppa Italia, dove ha segnato nel 3-0 sul Bologna di fine Luglio. Quel giorno giocava in coppia con Litteri, oggi al Venezia e subito decisivo nel 3-1 contro il Bari. Due parole anche per Roberto Venturato, allenatore che sta dimostrando di essere molto preparato e che sta dando grande compattezza alla propria squadra, confortato anche da Marchetti, ormai una certezza della categoria dei direttori sportivi. Forse l’unico che, nonostante i risultati stupefacenti, rimane in una società di basso profilo. E ne meriterebbe uno più alto.
Il posticipo di ieri sera ha visto lo Spezia battere una Virtus Entella in chiara difficoltà. Se prima era un consiglio, ora la squadra di Aglietti è obbligata a guardarsi le spalle, visti i soli 2 punti che la separano dalla Ternana in fondo alla classifica.