L’appuntamento era di quelli già annunciati e programmati al Genoa Museum and Store del Porto Antico. Qui, nel primo pomeriggio, è stata presentata la nuova piattaforma digitale del Genoa che affiancherà il sito ufficiale e la cui realizzazione è stata curata da Vivo Consulting, società con sede nel quartiere di Albaro, che da anni “si occupa di advertising per clienti nazionali e internazionali” e che già aveva instaurato rapporti di collaborazione col Genoa (campagna abbonamenti stagione 2016/17, ndr) e con la Fondazione.
Tornando al progetto, a presentarlo vi erano l’area comunicazione del Genoa, rappresentata dal responsabile dell’Area Marketing Daniele Bruzzone, il capitano Mattia Perin e l’amministratore delegato Alessandro Zarbano. A corredo alcuni dei protagonisti della stagione rossoblu, ovvero Biraschi, Rossi, Galabinov ed Omeonga e i giovani comici de Gli Autogol. Ecco il resoconto della presentazione, durante la quale è stato presentato anche il logo che caratterizzerà il nuovo Genoa Channel.
“Un prodotto di facile e intuitiva navigazione partendo dall’indirizzo www.genoacfc.it”. In questo senso, nulla di nuovo o complicato. Il sito ufficiale a questo punto farà da ponte per quella che è la nuova realtà: un nuovo “ecosistema digitale” a cui sarà possibile registrarsi con un solo accesso per avere modo di usufruire di tutte le funzioni della piattaforma.
Il 15 febbraio partirà il nuovo sito. Il 16 febbraio invece sarà la volta della web tv, Genoa Channel, che “integrata al portale e alla piattaforma YouTube” offrirà sette canali:
- Prima squadra;
- Interviste;
- Conferenze stampa;
- Settore Giovanile;
- Since 1893;
- Fan-Zone e Sfide.
Importanti due passaggi: la web tv sarà aggiornata con un contenuto al giorno, e quindi settimanalmente. Inoltre l’intero pacchetto sarà leggibile non soltanto in italiano, ma pure in inglese. A breve saranno inoltre disponibili le lingue spagnola e cinese. Ad aprire le danze in termini di dichiarazioni è l’amministratore delegato del Genoa, Alessandro Zarbano: “L’occasione dei 125 anni dalla nascita del nostro club ci porta oggi a presentare la nuova piattaforma digitale. È un lavoro che va avanti da mesi. Presenteremo la nuova web tv e quanto è legato ad essa, dall’e-commerce esperienziale al mondo dei social network”.
A questo punto prendono la parola Gli Autogol, che utilizzano i video per comunicare da quando, a cavallo fra 2011 e 2012, hanno avuto un exploit nelle condivisioni e visualizzazioni dei loro video. “Non nasciamo social, ma in radio. Era il 2011 e iniziammo in una radio locale di Pavia. Abbiamo iniziato a mettere qualche spezzone su YouTube e abbiamo visto che, grazie al fattore calcio e alle imitazioni di Conte alla Juventus, avevamo delle visite che ci hanno fatto riflettere. Così abbiamo raggiunto tutta Italia. Sul canale YouTube abbiamo oltre un milione di iscritti, su Facebook quasi due milioni.”
Prende la parola anche Marco Banfi, rappresentante oggi per CVE Spa, partner che si occuperà di fornire l’infrastruttura tecnologica del nuovo ecosistema digitale: “Possiamo dire che il Genoa ha voluto prendere le chiavi di casa propria dicendo: “prendo il tifoso per mano e lo faccio girare nei miei locali, nelle mie stanze”. Non è frequente trovare questo tipo di approccio.”
Bruzzone: “In fase di studio ci siamo dati tre obiettivi. Creare un prodotto orientato all’utente; essere sempre più aderenti al trend della crosmedialità; rispondere alla domanda online di prodotti non solo commerciali, ma anche esperienziali. Il nuovo partner GVE ci ha permesso a unire più piattaforme fra di loro. Ci sarà permesso nel breve termine, gia dalla prossima settimana, entrare in una dimensione che unisce tutto, dai social all’e-commerce passando per il ticketing (acquisto biglietti). Cambierà l’impostazione della nostra comunicazione che diverrà multicanale, con infografiche o video. All’interno di una notizia si troveranno contenuti commerciali ma anche correlati, come ad esempio le offerte su CharityStars per sostenere il Gaslini. L’utente potrà iscriversi su un’unica piattaforma e poter poi accedere a tutto il panorama”