27ª giornata: le squadre di testa in Serie B rallentano, permettendo al Bari di recuperare punti dalla vetta. Ora la situazione, nella zona calda del campionato, diventa molto interessante: tra l’ottava posizione e la prima ci sono solo dodici punti. Ogni domenica ci potrebbero essere sorprese, così come nel turno infrasettimanale che comincia questa sera e termina domani, e la rincorsa per le poltrone che consegnano le chiavi della Serie A diventa più bella ed emozionante.
Brutta sconfitta del Foggia, che perde in casa dopo aver segnato per primo, deludendo l’entusiasmo iniziale dei propri tifosi. Ottime vittorie invece per Ascoli ed Avellino, che ora potranno lavorare con più serenità, considerata la situazione di classifica e le piazze molto esigenti. Vorrei segnalare Clemenza, scuola Juventus, che si sta facendo apprezzare in questa stagione con la maglia del Picchio.
La sorpresa di giornata? Senza dubbio la caduta casalinga del Frosinone contro il Perugia del contestato mister Breda, che continua imperterrito la sua risalita. Ora i punti sono 37, la zona playoff non era mai stata così vicina.
Oltre alle 4 reti dello Stirpe, ci sono state ben tre partite in cui non si sono visti goal, lasciando amareggiati gli spettatori. Tralasciando gli 0-0 di Pescara-Cremonese e Pro Vercelli-Palermo (“un’occasione persa”, come dichiarato da Zamparini), è stato molto brutto quello maturato tra Carpi ed Entella: i primi escono dalla zona playoff, mentre i Liguri restano in zona pericolosa per la retrocessione.
La Ternana perde in casa e la situazione di classifica diventa sempre più complicata. Speriamo davvero che il nuovo mister De Canio riesca a riportare in rossoverde un po’ di speranza per questo finale di campionato.
Il pari in Cittadella-Empoli conferma ancora una volta l’ottimo stato di forma della squadra toscana, così come l’ottimo lavoro fatto dalla società veneta. Ottimo anche il risultato del Brescia di Boscaglia che con Caracciolo e Torregrossa vede un po’ di luce e spezza il momento d’oro del già citato Foggia. Risultato da non buttar via per il Venezia, che muove la classifica e si conferma una presenza salda in zona playoff.
Capitolo allenatori: complimenti a mister Gallo, che sta facendo volare le Aquile. Non bene invece Colantuono, che non riesce dare continuità di risultati alla sua Salernitana e rimane sempre nella zona pericolosa della classifica. Questa sera la gara tra i campani ed il Parma di D’Aversa, in crisi e seriamente a rischio esonero, sarà probabilmente decisiva.
Queste invece tutte le altre gare in programma per martedì sera, a un giorno dalla sfida tra Salernitana e Parma: