Occhi al Pio: il freddo “rallenta” il rientro di Rossi e Veloso. Tanti tifosi al “Signorini” – VIDEO
Alessio Semino
Burian non ferma il Genoa e neppure chi lo segue al “Signorini”: sono almeno una quarantina i tifosi che accorrono sugli spalti di una fredda e ventosa Pegli. Forse questo freddo rallenta di qualche giorno il rientro in gruppo di giocatori come Pepito Rossi o Veloso, ma di certo non i ritmi coi quali il Genoa si è ritrovato questo pomeriggio per iniziare a preparare la gara contro il Cagliari. In campo si sono presentati in 27, considerando anche Karic e Zanimacchia come elementi della Primavera rossoblu aggregati alla prima squadra. Proprio questi ultimi avrebbero svolto allenamento assieme a Pepito Rossi, che rifaceva capolino in campo dopo l’infortunio muscolare ma che ancora non rientrava in gruppo: solo lavoro col pallone al retello e ripetute di corsa col cronometro fra le mani agli ordini del professor Barbero. Tanti sorrisi, tanto ottimismo, ma tabella di marcia ancora ferma allo step precedente al rientro in gruppo. Non si vedranno invece né Veloso, per il quale si è preferito non rischiare visto il freddo, né Brlek, già in viaggio per Cracovia per fermare col Wisla (clicca qui per saperne di più). Assente anche Loick Landre, così come Izzo e Taarabt, insieme fin dalla mattina per seguire i rispettivi iter di recupero prestabiliti.
Per il resto del gruppo nessuna novità in una seduta durata poco meno di un’ora e mezza. Erano in 20 a lavorare con Ballardini e lo staff, osservati nel riscaldamento anche dal direttore generale Perinetti uscito impavidamente con un solo maglione. Dopo un riscaldamento a secco, ecco una partita a tema per allenare la ricerca della profondità in un campo dal perimetro ridotto in larghezza e lunghezza. Poi si sarebbe continuato con una doppia partita con inserimento anche i portieri: partita che si svolgeva nelle due trequarti con tiro in porta per chi attaccasse, uscita palla al piede a segnare col pallone tra paletti per chi invece difendesse. Infine partita 11 contro 11 sui 60 metri con tocco libero: tanto agonismo, tanta voglia di riscattare la sconfitta di Bologna già dal primo allenamento. Vinceranno i senza pettorina con qualche recriminazione: ma fa parte del gioco. Il Genoa è sul pezzo.