Il Marocco, il calcio e la sua espansione in Europa. Con lo sfondo delle bandiere rossoblu del centro sportivo “Signorini” di Pegli abbiamo ieri intervistato, mentre alle nostre spalle il Genoa riprendeva i lavori in vista della gara contro il Milan, Salim Kessabi, uomo e procuratore del calcio marocchino, che ormai fa tappa fissa a Pegli per stare al fianco di El Yamiq e del suo compagno e connazionale Taarabt. Gli abbiamo chiesto qualcosa in più su quello che è il calcio marocchino, nella sua crescita e nella sua sempre maggiore apertura ai campionati europei. Non senza un breve accenno ai nomi più “gettonati” e richiesti sul panorama calcistico locale, come Ayoub El Kaabi.
Abbiamo visto la Coppa D’Africa dove giocavano tutti giocatori del Marocco: ce ne sono pronti per venire a giocare in Italia?
“Ci sono diversi calciatori con buone potenzialità che hanno dimostrato di poter stare nei campionati europei. Non so se di preciso in Italia o altri campionati: ve ne sono comunque diversi che hanno ricevuto offerte dopo la Coppa d’Africa. Le capacità e le potenzialità ci sono e le hanno: soprattutto sono molto giovani e possono dare tanto al calcio europeo“.
Servono esterni che corrono e attaccanti.
“Ci sono diversi profili. Calciatori importanti per quanto riguarda la fase offensiva ce ne sono: nel Widad Casablanca come nel Raja Casablanca, senza dimenticare El Jadidi e RSB 
Berkane che sono comunque club d’élite del campionato marocchino ed africano. Vediamo se il futuro di questi giocatori sarà qui o da qualche altra parte“.
La storia dei calciatori marocchini è un po’ cambiata. Una volta quando avevano 14/15 anni olandesi, francesi, begli li ingaggiavano e davano loro il secondo passaporto. Perché è cambiata?
“La Federazione sta facendo un lavoro importantissimo sotto questo punto di vista. Oggi vediamo diversi calciatori di campionati importanti rifiutare di giocare per una nazionale non loro: mi vengono in mente Ziyech dell’Ajax o Boufal (Southampton, ndr) che hanno comunque scelto il Marocco e non la Francia. Questo grazie al lavoro della federazione marocchina e dell’allenatore della Nazionale Hervé Renard, che coi ragazzi sta facendo un gran lavoro. Sappiamo che li va a trovare spesso, seguendo da vicino le loro partite e facendoli sentire importanti. Ci sono comunque ancora casi di giocatori che vengono presi dal campionato marocchino ancora giovani e portati in Francia. Mi viene in mente il Qatar in questo momento, che sta preparando il Mondiale“.
Si è letto su As che il centravanti della nazionale marocchina Ayoub El Kaabi è nel mirino dell’Atletico Madrid. È vero?
“El Kaabi è un attaccante moderno, molto bravo. Ha ricevuto diverse offerte dopo la Coppa D’Africa: col suo club, il Berkane, si è però deciso di rinnovare perché non volevano forzare le cose. Ora è nel mirino di tante squadre europee: non posso però dire quali o quali siano i
campionati“.
Il Marocco ai Mondiali: il tuo giudizio e cosa pensi succederà?
“Se devo vederla da tifoso speriamo di fare qualcosa di grande, storico. So però vivendo il calcio che siamo in un girone molto difficile con Spagna, Portogallo e Iran, nazionali importanti. Ci sarà da lavorare e dimostrare tanto: di positivo c’è che siamo una nazionale di giocatori che giocano in campionati importanti. Abbiamo esperienza e possiamo permetterci di fare qualcosa“.
In Marocco è stata molto sentita la scomparsa di Davide Astori.
“Domenica purtroppo, come spesso accade ultimamente, i tifosi marocchini si sono sintonizzati per seguire la partita di Jawad El Yamiq col Genoa e anche loro hanno ricevuto la notizia che purtroppo ha sconvolto tutti. Mi raccontano che anche giù c’è stato un momento di shock generale: loro sono stati molto presi da questa brutta notizia e l’hanno rispetta in maniera veramente egregia. E questo è molto positivo perché il campionato italiano giù viene seguito, viene rispettato anche dopo questi episodi“.
[amazon_link asins=’B002PIN17E,B06X9SWRFS,B06X9FC84N’ template=’ProductCarousel’ store=’buoncalcio-21′ marketplace=’IT’ link_id=’02b780ca-21f3-11e8-8bb2-6b7fdd84a943′]
