Michele Sbravati è diventata una garanzia per il settore giovanile, di cui è responsabile e nel quale lavora in sinergia per raggiungere sempre nuovi obiettivi. Di recente memoria il viaggio in Cina per raccontare cosa significhi lavorare coi giovani, nel passato le fotografie e i ricordi di centinaia di calciatori cresciuti in seno al Genoa e adesso a giocare fra Serie C e Serie A, qualcuno anche all’estero. Nel presente, domani, la partita con l’Atalanta capolista nel campionato Primavera.
E, per non farsi mancare nulla, anche qualche puntino sulle “i”: Bani, difensore del Chievo, crebbe ad esempio nel settore giovanile rossoblu. E molti non lo sanno, ma è l’ennesimo giocatore a calcare i campi della Serie A. Con lui El Shaarawy, Perin, Sturaro, Mandragora, Sampirisi, Lamanna e Zima. Gli ultimi due, peraltro, a comporre l’unico terzetto assieme a Perin di portieri di una squadra cresciuti nel medesimo settore giovanile.
Siamo andati dunque ad incontrare ed intervistare Michele Sbravati nel quartier generale dove tutto prende corpo, in un edificio limitrofo all’Hotel Mediterranee di Pegli. Ecco la sua intervista.