Carlo Taldo, direttore sportivo della Primavera rossoblù, è intervenuto al termine della sconfitta contro la capolista Atalanta per commentare la sfida, il campionato in corso, la Viareggio Cup e le convocazioni in nazionale di alcuni giocatori del Genoa.
Queste le sue parole: “Onestamente abbiamo giocato contro una squadra molto forte, siamo riusciti a riequilibrarla con un gran carattere, cosa che ci ha sempre contraddistinto e che questi ragazzi hanno sempre dimostrato, poi c’è stato un episodio e da lì ci siamo sbilanciati. Abbiamo concesso episodi, dispiace per il 2-5 finale ma loro sono davvero forti”
“Per ora stiamo rispettando le aspettative di inizio campionato, forse in alcune cose stiamo andando persino oltre. Abbiamo patito una concomitanza di infortuni a dicembre e siamo andati un po’ in sofferenza. Dobbiamo recuperare ancora Szabo ma siamo competitivi: testa bassa e lavorare tanto. Un fattore basilare è certamente saper costruire giocatori, è una priorità del settore giovanile. Da quest’anno però la Primavera è molto cambiata, purtroppo o per fortuna, è diventata un campionato ben poco giovanile da quando sono state inserite le retrocessioni ed i playoff. Di conseguenza si guarda molto alla classifica, e credo sia un bene perché i ragazzi che usciranno a giocare fra i grandi ci si dovranno confrontare tutti i giorni. Si tratta di un avvicinamento al professionismo e può far bene”.
“Dobbiamo ben figurare al Trofeo di Viareggio, siamo il Genoa. Una società che soltanto per il blasone e per la storia che ha deve far bella figura: la SPAL è attrezzata e l’AZ Alkmaar è una bella squadra, ci confronteremo di volta in volta con le difficoltà che ci troveremo di fronte. Abbiamo chiesto di poter giocare ad Arenzano, anche per avvicinare la gente ancor di più a noi, ma non ci è stato concesso e non ci sono state date nemmeno le motivazioni. Ci adeguiamo”.
Dopo la notizia della convocazione di Candela nella selezione Under-19 di Paolo Nicolato, inevitabile e doverosa una puntualizzazione dello stesso Taldo sui Nazionali Primavera: “Oltre ad Antonio, abbiamo Micovschi che è stato convocato nell’Under-19 della Romania, Karic nella Svezia. Insomma, abbiamo più di qualche ragazzo che si sta mettendo in mostra, abbiamo anche tanti 2000 e 2001 che stanno crescendo. Oggi ce n’erano quattro in campo, sicuramente è un bel vedere”.