ALL’ORA DI PRANZO – Vittoria in rimonta per il Parma di D’Aversa, che nonostante la superiorità numerica viene trafitto nel primo tempo da un Foggia mortifero sui calci piazzati. Nella ripresa i gialloblu faticano ma sbloccano il risultato al 73′, con una ripartenza fulminea risolta da Calaiò in girata, prima di dilagare con Siligardi e Ceravolo.

ALLE ORE 15 – Dalle 6 partite di questo pomeriggio sono arrivate 7 reti (2 in meno rispetto ai 3 anticipi della 32ª giornata), il tutto in attesa di Venezia-Cittadella (ore 18) e Cesena-Perugia (ore 20.45). In vetta vince ancora l’Empoli, lanciato dal 17° centro firmato Donnarumma e graziato dall’errore di Pettinari dal dischetto. Il Pescara fatica a ritrovarsi, Andreazzoli fa esordire il classe 2000 Hamed Junior Traoré e si gode la vetta a 60 punti, ma non vuole sentir parlare di promozione diretta con 11 partite ancora da giocare.

Igor Coronado fa impazzire il Renzo Barbera, guida il Palermo nel 4-0 sul Carpi e polverizza una delle migliori difese del campionato di Serie B. “In mezzo alle difficoltà ci siamo sempre stati, ma siamo stati capaci di uscirne fuori” è il monito di mister Tedino a fine partita.

De Luca scappa, Gatto segna e l’Entella difende un vantaggio fondamentale sul campo di Cremona, oggi addobbato per la celebrazione dei 115 anni del club grigiorosso. La squadra di Tesser, senza 11 giocatori e con 5 convocati dalla Primavera, sfiora il gol con Canini nel finale e il risultato non cambia: gioco, partita e incontro, i biancazzurri si possono godere una posizione di classifica più serena in vista della supersfida di giovedì sera contro il Palermo. L’obiettivo della truppa di Aglietti? Evitare con tutte le forze di ritrovarsi a ridosso della “cattiva strada” che porta sconforto e porta ai playout. In attesa del risultato del Cesena, è lecito tornare a sorridere.

La Ternana porta a casa un pareggio tutto sommato prezioso, non tanto per la classifica quanto per l’avversario di fronte alla squadra allenata da De Canio, ovvero il Frosinone di Moreno Longo. La seconda della classe, reduce da 3 partite senza vittoria, è stata duramente contestata dal pubblico ciociaro accorso al Libero Liberati al termine della partita. La corsa contro il tempo dei rossoverdi prosegue: sapere accontentarsi di qualche pareggio, senza scoprirsi e rischiare di perdere l’intera posta in palio, potrà fare la differenza?

NON MI SONO PIACIUTO – Lo stesso Luigi De Canio è poi tornato sull’episodio di una settimana fa, quando il team manager ha erroneamente richiamato Montalto durante la sfida contro l’Ascoli, facendo infuriare il tecnico della Ternana: “Quello che avete visto contro l’Ascoli non ero io, non mi sono piaciuto. Il ragazzo ha deciso di lasciare l’incarico e dimettersi, sono rimasto molto dispiaciuto per questo ma si è trattato di un episodio risolvibile in maniera differente, anche dall’arbitro”.

La sconfitta del Novara sul campo della Salernitana dà nuova linfa alla squadra di Stefano Colantuono e getta nello sconforto Di Carlo: la prossima settimana al Piola arriva il Cesena, in una sfida tanto pericolosa quanto decisiva. Stesse caratteristiche e premesse anche per Brescia contro Pescara, Boscaglia contro Epifani, solamente 3 lunghezze di distacco a pochi passi dalla zona playout. Pareggio silenzioso fra Avellino e Pro Vercelli, fra pochi tiri in porta e qualche scivolone in piena area. Se Grassadonia, allontanato nel corso del primo tempo, porta avanti l’imbattibilità casalinga, Walter Novellino si avvicina passo dopo passo a quota 40 punti. Punti che, come ben noto, in Serie B potrebbero non bastare.

Alle ore 18 derby veneto fra Cittadella e Venezia, determinante per . Alle 20.45 il Perugia cercherà la 6ª vittoria consecutiva in Emilia-Romagna.

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