Genoa-Spal, l’ultimo confronto in Serie A al “Ferraris” oltre 50 anni fa: lo decise Gigi Meroni
Alessio Semino
Dopo un girone ritorna la sfida fra Genoa e Spal: all’andata finì uno a zero per la formazione ferrarese che fece valere il fattore campo e incassò tre punti molto pesanti, coi tifosi del Genoa che non fecero mancare il supporto alla formazione rossoblu in vista del derby in programma la settimana successiva. Ma tornando al presente, dei evidenzi come da un girone a questa parte, gli uomini di mister Semplici siano passati da 9 gol fatti a ventotto (+19), da 19 subiti a cinquanta (+31). Il Genoa, dal canto suo, è passato da dieci gol fatti a 21 (+11) e da diciassette reti concesse a 29 (+12), denotando un grande equilibrio fra reti messe a segno e subite: un trend che gli è valso una graduale e faticosa risalita in classifica.
Nonostante ciò, il biglietto da visita rossoblu alla Vigilia di Pasqua sarà quello di 18esimo attacco casalingo del campionato e 12esima difesa, mentre la Spal si presenta come il 16esimo attacco esterno della stagione e la quattordicesima migliore difesa in trasferta. Fra liguri e ferraresi, nell’ultima giornata, è stato concesso un solo gol, fra l’altro sugli sviluppi di una palla inattiva, alle prime due della classe che, assieme, hanno marcato fino ad oggi 130 gol in questo campionato. Al “Ferraris” una sfida fra rossoblu ed estensi manca dalla Serie B 1980/1981. Anche allora andò in scena in occasione della 30esima giornata. Terminò col punteggio di 2-1 per i rossoblu. Nela e Boito marcarono per i padroni di casa, Bergossi per gli ospiti. Fu quello un campionato particolare per il Grifone. Alla conclusione delle 38 giornate, difatti, arrivò la promozione in Serie A in compagnia di Milan e Cesena. Soprattutto, la promozione arrivò beffando la Sampdoria e la più quotata Lazio. Per gli estensi il campionato cadetto si concluse con un anonimo dodicesimo posto.
Ad oggi sono stati11 i punti raccolti dai rossoblu in casa: 3 vittorie, 2 pareggi, 8 sconfitte, con 13 gol all’attivo e 19 incassati. Il ruolino di marcia più recente racconta di 3 sconfitte senza soluzione di continuità. E soprattutto di un digiuno in fatto di marcature che è arrivato a toccare quota 318 minuti. L’ultimo ad aver esultato è Pandev al 59’ del match contro l’Inter. Sono 10 i punti fatti dai biancoazzurri lontano dal “Mazza”: 2 successi, 4 pari, 9 battute d’arresto, il tutto con 12 gol marcati e 26 subiti. Ma la Spal arriverà a questo scontro diretto forte di una striscia positiva protrattasi per ben 4 turni, periodo in cui ha raccolto otto punti. L’ultimo KO spallino è arrivato sul campo del Napoli per 0-1 (gol di Allan, ndr). Segnaliamo infine che, oltre a quello in Serie B, c’è un altro precedente alla 30esima giornata fra Genoa e Spal. Si tratta di quello del massimo campionato 1963/1964, quando marcò l’indimenticato – e indimenticabile – Luigi Meroni.
