Nella pagina di giornale de L’Urlo del Comunale, inserto che ogni tifoso ha trovato sul proprio seggiolino, un’intera facciata era dedicata a Leonardo Gatto, in seguito alla rete contro la Cremonese e a poche ore dal gol del numero 16 anche di fronte alla corazzata rosanero. Peccato per la Virtus che quel colpo dal limite dell’area sia servito a poco, un segnale di rinascita strozzato dalla difesa del Palermo e “dalla sfortuna, che non sempre è un fatto determinante”. Poca precisione sotto porta e meno decisione rispetto al solito hanno fatto la differenza, sebbene non siano mancate voglia ed atteggiamento positivo, propositivo, anche di fronte alla terza forza del campionato di Serie B.

NOTIZIARIO – Presenti al Comunale di Chiavari, oltre alla dirigenza dell’Entella e al ds della Sampdoria Carlo Osti, anche i vertici della società rossoblù: in tribuna il trio formato da Giorgio Perinetti, Mario Donatelli e Stefano Melandri.

Le grandi occasioni finiscono a lato, il Palermo si accontenta dello 0-1 e trova il raddoppio (su un contropiede) grazie a una deviazione maldestra di De Santis in fase di recupero pallone sul gigante Gnahoré. Se si considera come anche la rete del vantaggio sia maturata da un rimpallo poco propizio, passato fra i difensori immobili e recapitato sui piedi del solo La Gumina, il risultato finale è ancor più faticoso da accettare. “Non sono stati due gol puliti”, parola di mister Aglietti. Saper accettare la sconfitta e riconoscere quanto di buono sia stato fatto nel corso di 90′ giocati tutto sommato alla pari, sarà la chiave per ricominciare. Alle porte si presentano due trasferte decisive nella lotta per non retrocedere: prima al Rigamonti di Brescia, vittorioso questa sera contro il Pescara, poi si farà visita al Cesena di Castori.

LE PAROLE DEI PROTAGONISTI – Alfredo Aglietti: “Anche oggi abbiamo perso contro una grande squadra e con un pizzico di sfortuna. Nell’ultimo periodo in casa non siamo stati fortunati, ma la voglia e l’atteggiamento da parte di tutti vanno tenuti in grande considerazione perché non sempre avremo questa sfortuna e non sempre affronteremo corazzate del calibro del Palermo. Oggi avremmo potuto essere più precisi che fortunati”.

Cremonesi non ha avuto un infortunio muscolare ma alla schiena. Nell’ultimo periodo abbiamo avuto certezze in più con il 3 5 2, riproporre il trequartista dietro le punte a gara in corso ci può far ritrovare determinate situazioni favorevoli. Ci abbiamo lavorato un po’ di meno in questo periodo, era il modulo di inizio campionato”.

 

Bruno Tedino: “In questo periodo non è facile per nessuno affrontarli. Non è stato facile, non abbiamo mai pensato che contro l’Entella potesse esserlo nemmeno dopo la rete dello 0-2. Sono organizzati, conoscevamo il valore del nostro avversario e di giocare su un campo molto rapido, contro una squadra che ha una soluzione di gioco lunga e una corta. Aramu e De Luca negli spazi stretti ci avrebbero potuto far molto male. Nel finale ci siamo complicati la vita, è stata una vittoria sporca ma va ricordato come l’Entella sia una signora squadra”. 

Leonardo Gatto: “Ci sono partite che valgono doppio come la prossima contro il Brescia, con cui abbiamo lo scontro diretto a favore. Dovremo essere intelligenti a gestire le forze, bravi ad affrontare trasferte di questo calibro e continuare su questa strada. Questa sera si è perso contro una squadra con giocatori che non c’entrano nulla con la Serie B, è inutile girarci intorno”.