La giornata di campionato si apre con la sfida tra Bologna e Roma, in programma alle ore 12.30. Questo il programma completo della 30ª giornata:
- Ore 15: Lazio-Benevento, Cagliari-Torino, Atalanta-Udinese, Inter-Hellas, Fiorentina-Crotone, Genoa-SPAL;
- Ore 18: Sassuolo-Napoli, Chievo-Sampdoria;
- Ore 20.45: Juventus-Milan.
ALL’ORA DI PRANZO – Con Mirante squalificato, in porta si presenta Antonio Santurro: 26 anni ed un passato in Serie C. La Roma risponde con Perotti, Schick ed El Shaarawy in attacco. La prima occasione del match viene respinta proprio dal portiere del Bologna, abile prima sull’attaccante ceco dei giallorossi e poco dopo su capitan De Rossi. Radja Nainggolan esce per infortunio al 10′ di gioco, il Bologna riesce a passare in vantaggio con Pulgar e a traghettare il primo tempo su un risultato insperato di 1-0. Nella ripresa torna Edin Dzeko, che pareggia e salva una trasferta complicata. Inter e Lazio, alle ore 15, avranno un’occasione per recuperare terreno sui giallorossi. Di Francesco: “Schick deve essere tutelato, più cattivo, ma spesso i giocatori a Roma si massacrano.”
ALLE ORE 15 – Reti in avvio di primo tempo per Inter e Fiorentina: Mauro Icardi dopo 40′, Giovanni Simeone al 3′, All’Olimpico espulso Puggioni, il Genoa sbaglia un penalty con Lapadula. Al quarto d’ora la squadra di Luciano Spalletti è già in vantaggio per 2-0 (raddoppio firmato da Ivan Perisic), anche la Lazio si sblocca con il solito Ciro Immobile. Per l’attaccante della Nazionale Italiana si tratta della rete numero 25 in campionato. Vantaggio del Grifone, firmato proprio dal numero 10 in maglia rossoblù che dal dischetto questa volta non sbaglia. Persi un paio di minuti per l’assegnazione di un calcio di rigore molto discusso.
Genoa 1-1 Spal, tanto da recriminare in una gara decisa dagli episodi. E il “Ferraris” fischia
Nella ripresa clamoroso ribaltone fra Lazio e Benevento: prima la rete su punizione dell’ex Cataldi, nella ripresa Guilherme porta in vantaggio la squadra di De Zerbi su assist di Lombardi, in prestito dalla squadra della capitale. Caicedo rimette in equilibrio la partita, servito in profondità da Luis Alberto.
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In contemporanea arriva anche il vantaggio del Torino: Belotti ci prova, il palo dice di no ma sulla ribattuta il più lesto è Iago Falque. Dopo un’ora di gioco arriva anche il 2-0 della Fiorentina grazie alla rete firmata da Federico Chiesa, mentre De Vrij (imbeccato ancora da Luis Alberto) riporta in vantaggio la Lazio all’Olimpico. Adam Ljajic si ritrova e porta il Torino sul punteggio di 0-2 alla Sardegna Arena. Al minuto 68 arriva la doppietta di Ciro Immobile: 4-2, finisce qui la rinascita del Benevento?
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Nel frattempo pareggia la SPAL (clicca qui) e si sblocca anche l’Atalanta: tocco di Gomez sugli sviluppi di un calcio piazzato, Andrea Petagna segna e punisce la difesa dell’Udinese. Il raddoppio ravvicinato, ad opera di Andrea Masiello, chiude di fatto la partita.
La domanda di qualche virgola fa diventa certezza: la Lazio dilaga, Lucas Leiva segna ancora e si ripete dopo la gioia contro il Bologna. in pieno recupero arriva poi un calcio di rigore, decretato con l’ausilio del VAR, penalty trasformato da Luis Alberto. Anche il Torino inguaia il Cagliari con le reti di Ansaldi e Obi. A San Siro è invece l’esterno dell’Hellas Verona Romulo a doversi infilare i guantoni per l’espulsione dell’estremo difensore Nicolas.
Di seguito i risultati finali delle gare: CAGLIARI 0-4 TORINO, LAZIO 6-2 BENEVENTO, INTER 3-0 HELLAS VERONA, FIORENTINA 2-0 CROTONE, GENOA 1-1 SPAL, ATALANTA 2-0 UDINESE
ALLE 18 – Il Chievo rimonta nel secondo tempo il vantaggio blucerchiato, segnato da Fabio Quagliarella, e ritrova la vittoria dopo tre KO consecutivi: Castro, Hetemaj e un miracoloso Sorrentino sono protagonisti nella rinascita della squadra di Rolando Maran. Lo stesso Giampaolo si trova a fare i conti con la terza sconfitta di fila. Grande delusione anche per i quasi 7.000 napoletani accorsi al Mapei Stadium, nella speranza di una vittoria in attesa del posticipo serale fra Juventus e Milan. Speranza spenta da Politano, vicino a vestire la maglia azzurra in gennaio e decisivo in una partita nata male e finita con il brivido del possibile vantaggio: Callejon realizza (probabile autorete del neroverde Rogerio), Milik non concretizza e finisce 1-1. Alle ore 20.45 la Juventus ha un’enorme possibilità per riprendersi un distacco considerevole in testa alla classifica.
IL POSTICIPO SERALE DELLO JUVENTUS STADIUM – I bianconeri risalgono a +4 sul Napoli, fermato sul pareggio al “Mapei Stadium”.
La Juventus si riporta a +4 sul Napoli: ma il Milan non meritava di perdere