Una tripla grande occasione sui piedi di Edin Dzeko, fermato dalla traversa e da Strakosha, un lampo di genio scoccato da Sergej Milinkovic-Savic all’ultimo respiro si spegne sul fondo di poco: allo Stadio Olimpico di Roma il derby della capitale numero 148 si ferma sul punteggio di 0-0. Al termine di una sfida tirata, caratterizzata dalle bandierine biancocelesti sugli spalti ed altrettanti falli sul campo, la classifica si muove per entrambe. Se Lazio e Roma passano a quota 61 punti, l’Inter dovrà sudare per riprendersi un 4° posto che vale la qualificazione alla prossima Champions League.
Nel primo tempo le squadre giocano molto con i rispettivi estremi difensori, chiamati ad interventi rischiosi e a dribbling più nelle corde del brasiliano Alisson. Nella ripresa, la seconda ammonizione di Stefan Radu non ferma una Lazio bloccata ma arrivata più volte in prossimità dell’area di rigore avversaria, in particolare con un inserimento di Marusic letto ed imbeccato da Lukaku. La Roma fa il doppio dei tiri in porta, ma riesce a rendersi davvero pericolosa solamente con l’attaccante bosniaco a tempo quasi scaduto. Salva Strakosha, poi la traversa, quindi un colpo a lato: sono questi i tre sussulti finali giallorossi, prima che un tracciante da metà campo faccia trattenere il respiro ai tifosi della Lazio. Niente da fare, il portiere giallorosso osserva il pallone di Milinkovic-Savic finire a lato di poco e Mazzoleni fischiare la fine di un derby a luci soffuse.