Se avete visto qualcuno andare avanti e indietro per 90′ al “Mugnaini” avevate davanti ai vostri occhi Matteo Piccardo, laterale destro del Genoa. Capace di fare le due fasi con grande continuità, servire l’assist su punizione per Salcedo in occasione del raddoppio genoano e non mollare di un centimetro malgrado una temperatura vicina ai trenta gradi, Piccardo ha così commentato il pareggio maturato contro la Sampdoria.
Ci commenti questo derby passato da 2-0 a 2-2?
“Si è trattato di un derby tosto. Lo sapevamo e abbiamo cercato di dare il massimo: abbiamo fatto un grande primo tempo. Purtroppo poi, per merito degli avversari e demerito nostro, sono riusciti a rimontarci. La prestazione è stata buona: ripartiamo a qui”.
Un punto per voi cosa significa oggi? Perché davanti a voi il Torino ha anche una partita da recuperare…
“Bisognava vincere. Finché la matematica non ci condanna, dobbiamo aggrapparci a questa: ci crederemo sino in fondo”.
E intanto sei stato convocato nuovamente in Nazionale…
“Sono contentissimo: quest’anno è la terza. Sono contento che sia arrivata verso il finale di stagione perché questa estate abbiamo i Giochi del Mediterraneo, in qualche modo le olimpiadi delle squadre europee. E quindi spero di essere convocato: è un grande piacere indossare quella maglia”.
Su quella fascia destra corri dal primo all’ultimo minuto, come hai fatto oggi: credo che in molti abbiano notato questo tuo grande punto di forza
“Corsa e resistenza sono due miei punti di forza: non mi risparmio mai e cerco sempre di dare il massimo in ogni partita. Figuriamoci oggi che anche qualche motivazione in più vedendo quei colori contro. Come vedo il finale di stagione? Non dico niente. Saremo concentrati sino all’ultimo sperando di centrare il nostro obiettivo, che sono i playoff. Sappiamo che è difficile”.
Cosa vi ha detto mister Sabatini a fine gara?
“Era un po’ amareggiato, come lo eravamo tutti noi. Ma ci ha fatto i complimenti per la prestazione positiva. Abbiamo dato tutto e lui l’ha visto: siamo rientrati distrutti nello spogliatoio. Purtroppo è andata così”.