Il Milan in cerca di punti per l’Europa, il Benevento di De Zerbi ancora a caccia della prima vittoria in trasferta. Dopo il 2-0 subito contro l’Inter il 24 Febbraio, è lecito aspettarsi una prestazione gagliarda a San Siro?
Iemmello torna in campo e lo stesso Iemmello segna una rete che mette il Milan di Gattuso in una ragnatela: la difesa del Benevento resiste strenuamente fino al minuto 97, quando il fischio di Mariani decreta la fine di una serata nera per il Diavolo e rossa di vitalità per gli stregoni campani. Nonostante l’espulsione di Diabaté, sostituto proprio di Iemmello e reo di aver colpito al volto Leonardo Bonucci meritandosi il secondo cartellino giallo in pochi minuti, gli ospiti si chiudono con ordine. Bonaventura ci prova a più riprese, André Silva fallisce l’appuntamento con il gol, Kalinic non riesce a creare occasioni, Suso trova filo da torcere con il funambolo Letizia. Si vivacchia di tiri da fuori, con il beneplacito del Benevento e di un Puggioni particolarmente attento e presente.
L’esito nella partita di ritorno conferma le premesse dell’andata: al termine di due gare diametralmente opposte, da una parte una corsa per il pareggio e dall’altra le barricate per difendere la vittoria, il Benevento si conferma la bestia nera del Milan di Gennaro Gattuso. De Zerbi può gioire ed abbracciare il presidente Oreste Vigorito, presente in panchina con la squadra. La classifica è ancora spaventosa, la corsa per salvarsi proibitiva, la matematica dà ancora speranze.