Dopo la presentazione del prossimo ritiro di Neustift, a Villa Rostan si è tenuto il consueto appuntamento fra gli organi di stampa e il tecnico rossoblu Ballardini in vista di una sfida importante come quella contro l’Hellas Verona, condizionata in positivo dalla ricerca della matematica salvezza. Queste le parole del tecnico rossoblu, che entrerà in conferenza a partire dalle ore 14,30.
Quanto teme la partita di domani contro una squadra obbligata a fare punti?
“Loro si sono trovati tante volte in situazioni bruttissime ed ogni volta si sono rialzati. Andarono a vincere a Firenze, poi con il Cagliari in casa ed anche a Ferrara: sono una squadra che nonostante le tante difficoltà incontrate ha saputo sempre trovare il modo di giocarsela fino alla fine. Per loro domani sarà gara di straordinaria importanza e capire questo domani vorrà dire aver capito tanto. Tutto il resto dovrebbe venire di conseguenza”.
Biraschi viene dato per recuperato ma difficile fare a meno dell’El Yamiq visto all’Olimpico…
“El Yamiq ha fatto una buona partita confermando le buone sensazioni che avevamo già avuto in allenamento e il suo percorso è quello di continuare ad allenarsi così per migliorare. Siamo contenti di come è, in qualità di ragazzo e giocatore. Biraschi invece è recuperato, abbiamo invece fuori Pedro Pereira che ha preso una distorsione alla caviglia e Taarabt difficilmente recuperabile per il solito fastidio alla schiena.
Come sta Rossi?
Giuseppe Rossi si allena bene e quotidianamente da circa un mese, ma il suo percorso è chiaro: sopportare bene l’allenamento per tornare ad essere un atleta dalle qualità rare e tornare ad essere il giocatore che tutti conosciamo. Problema mentale? No, per niente. Stiamo parlando di un ragazzo solare, pulito e intelligente. La colpa è ripartire ogni volta dopo i tanti infortuni subìto.
E Miguel Veloso? Sarebbe pronto a partire dall’inizio?
Miguel Veloso si allena, corre e gioca: è in ripresa e pian piano sta tornando quello in buone condizioni fisiche. Gli manca ancora la brillantezza che ha quando è in forma, ma per me è un giocatore molto vicino ad essere il Veloso a pieni giri.
Intanto a pieni giri sembra tornato Lapadula…
Lapadula sta dimostrando di essere il giocatore che conoscevamo da almeno due mesi: ha avuto problemi fisici e di squadra, squadra che non assecondava bene le sue qualità, ma ora abbiamo un giocatore pieno che sa anche fare cose importanti e che si trova nella pienezza delle proprie capacità. Anche grazie ai compagni.
C’è qualche giovane che in queste ultime partite potrebbe tenere in considerazione per la prima squadra?
Zanimacchia si allena quasi sempre con noi ed è un ragazzo particolarmente interessante. Penso a lui ma anche a Candela, Oprut e Sibilia”.
Da novembre ad oggi una media da Europa League: domani potrà arrivare la salvezza?
“Sono orgoglioso della serietà e disponibilità di un gruppo straordinario, detto questo abbiamo di fronte una partita complicatissima e cinque gare importanti da giocare: sono soddisfattissimo di quanto fatto ma domani sera dovremo affrontare la gara in modo giusto per non rischiare di fare cattiva figura”.
Come ha interpretato lei il discorso di Preziosi sul futuro?
“Il futuro? Con lui si è parlato di diamanti rubati e del furto che ha subìto di recente. Io devo fare il mio lavoro, anche per me non ha davvero alcun senso parlare adesso di futuro: devo pensare ai ragazzi, il resto per ora non è interessante e non è un argomento che si deve affrontare secondo me. Come ben sapete qualcosa va ancora fatto, poi si parlerà di tutto”.
DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI MISTER BALLARDINI