Un assist per Bessa, il primo della sua stagione, e una gara di corsa e cross. Così potrebbe essere riassunta la partita disputata da Darko Lazovic, che dopo la vittoria del Genoa al “Bentegodi” contro il Verona (era la gara d’andata, ndr) non era più capitato ai microfoni della stampa in zona mista. Passa un girone ed eccolo qui a commentare la vittoria per 3-1 sugli scaligeri.

A quattro giornate dalla fine avete raggiunto la salvezza. Avete fatto un ottimo lavoro…

Si, secondo me abbiamo fatto un ottimo lavoro col mister. Anche adesso, a 41 punti, non dobbiamo fermarci: ci rimangono quattro partite e dobbiamo pensare alla gara di Bergamo per fare punti. Guardare al decimo posto del Torino? Dobbiamo guardare partita per partita, come facevamo quando non stavamo così bene. Oggi volevamo vincere a tutti i costi: dopo il rigore abbiamo giocato molto bene e abbiamo fatto bei gol, soprattutto quello di Pandev”.

Alla gara di Bergamo tiene particolarmente il presidente. Potrebbe essere la tua partita?

“Conosciamo bene il mister, che qui è stato un grande allenatore. Una partita però è come le altre. Loro sono bravi, ma noi dobbiamo guardare noi stessi e fare punti anche a Bergamo, dove giocheranno per l’Europa. Noi guardiamo a noi stessi”.

Stasera si sono viste due cose, due diagonali tua e di Laxalt. Saranno le diagonali a fare la differenza in questo modulo, se si andrà all’attacco?

Come squadra dovremo saperci difendere bene: quando sei più squadra, dalla difesa viene anche tutto ciò che si fa in attacco. Oggi sono contento perché ho fornito il mio primo assist, che è stato importante”.

Cos’è cambiato da quando sei qui rispetto alla Serbia? Sei cambiato come calciatore?

Sì, tanto. In Serbia facevo l’esterno d’attacco e dicevano che non avevo la fase difensiva. Poi quando è arrivato mister Juric mi ha messo un po’ più indietro, quasi come terzino: penso di poter dare di più. Come giudico il mio campionato? Non devo dirlo io. Sicuramente devo sempre dare il massimo”.

Su Ballardini:

Ci siamo trovati molto bene col mister: abbiamo preso tanti punti, fatto un bel campionato e gli vogliamo bene. Tuttavia non siamo noi a poter decidere se rimane: queste cose le decide il presidente”.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI DARKO LAZOVIC