Tedino affonda a Venezia, Bari di misura al San Nicola. Aglietti: “Meritavamo di più”

VENEZIA 3-0 PALERMO – La squadra di Inzaghi concretizza, Tedino affonda nella laguna e rischia seriamente l’esonero: “Non penso a queste cose, ci mancano tanti giocatori ma questa non deve essere una scusa” sarà il commento del tecnico rosanero, al cui posto sembra essere già pronto Roberto Stellone. Suciu apre le danze, Stulac si inventa il raddoppio e il Venezia sfiora il tris con Litteri, Bruscagin e Falzerano. Il Palermo è in partita, ma la difesa avversaria si rifugia in calcio d’angolo. Sempre sull’asse sloveno nascerà il 3-0 nella ripresa: Stulac calcia in area di rigore, l’ex di giornata Andelkovic appoggia in rete il colpo del K.O. definitivo. Tre attaccanti convocati dal tecnico del Palermo, costretto a fare di necessità virtù in seguito alle tante assenze da novanta: al Penzo non sono stati convocati Norbert Balogh, Giuseppe Bellusci, Igor Coronado, Ilija Nestorovski e Przemyslaw Szyminski.

BARI 1-0 VIRTUS ENTELLA – Dopo i traccianti fulminanti di Kragl e Mammarella, ancora una volta l’Entella viene colpita da da un colpo d’autore, un fulmine a ciel sereno. Al San Nicola di Bari la rete del venerdì sera è di Jure Balkovec, difensore classe 1994 approdato nel mercato di Gennaio dal Domžale. Prima e successivamente i biancocelesti non scompaiono dal campo, sfiorando la rete con Benedetti e La Mantia, ammonito per una sbracciata ritenuta pericolosa dall’arbitro Serra di Torino. Il numero 19, diffidato, salterà la gara del 1 Maggio contro l’Ascoli Picchio di Serse Cosmi.

GENOA INSIDE – Riccardo Improta non incide particolarmente nella vittoria casalinga dei Galletti di Fabio Grosso, ora a quota 60 punti in una classifica che sorride e lascia spiragli anche per la conquista di un secondo posto valido per la promozione diretta in Serie A. Nella ripresa, con l’ingresso di un altro ex rossoblù come Floro Flores, il classe 1993 diventa collante fra l’attaccante napoletano e Karamoko Cissé nell’inedito tridente biancorosso.