Gian Piero Gasperini nuovamente di fronte al Genoa, questa volta con Davide Ballardini sulla panchina rossoblù. All’Atleti Azzurri d’Italia andrà in scena “un passo quasi decisivo” per la lotta alla ricerca di un posto fra le grandi della Serie A, con l’Europa League non ancora in tasca nonostante i 55 punti ed il 6° posto in classifica. “Ci giochiamo tutto in questa fase del campionato” ricorda il tecnico dell’Atalanta, di cui riportiamo le dichiarazioni di seguito: “Domani sarà una gara molto importante, non dico si tratti del passo decisivo ma vincendo si creerebbero le condizioni giuste per arrivare in Europa per la seconda volta consecutiva. Mancano quattro partite, due in casa e due fuori, ci si gioca tutto in questa fase finale”.
“Tre punti contro il Genoa ci darebbero un notevole slancio. Non dobbiamo farci prendere dalla frenesia, è giusto vivere a pieno questo momento perché ci deve dare la consapevolezza di aver fatto un ottimo campionato e di poterci giocare ancora tanto in queste ultime determinanti sfide. Noi siamo indubbiamente convinti e carichi, ma è evidente che bisogna sfruttare al meglio queste quattro partite, consapevoli che sarà difficile ma possiamo farcela. Di sicuro non commetteremo l’errore di pensare di aver già raggiunto l’obiettivo”.
“Questo campionato è molto diverso da quello scorso, la difficoltà però è la stessa, si battaglia su ogni punto. Noi però non dobbiamo pensare né al passato né al futuro, dobbiamo concentrarci solo sul Genoa. Affronteremo infatti una buona squadra, che ha dato fastidio a tutti e sono certo lo darà anche a noi. E’ una rosa con valori importanti che permette di attingere a più risorse. Chiaro che l’Atalanta ha motivazioni forti, ma anche loro verranno a Bergamo per vincere. Guardiamo a noi stessi e prepariamoci alla sfida”.
Sulla formazione e i rientranti Ilicic, Masiello e Palomino: “Ilicic può anche giocare dall’inizio con Palomino, e Masiello è recuperato. Martedì potrebbe riunirsi anche Spinazzola. Davanti adesso non siamo contati, è stato il momento di Barrow ma anche Petagna e Cornelius sono stati importanti per noi. E in queste quattro partite che rimangono lo potranno essere anche altri. Se vinciamo domani abbiamo tre match point, certamente siamo convinti di potercela fare anche perché siamo già sesti e vogliamo tornare in Europa. Intorno a noi c’è un clima contagioso, una grande euforia. Bisogna essere bravi a mantenere la concentrazione e l’attenzione sul campo. Abbiamo recuperato giocatori importanti, ma chi è sceso in campo nelle ultime gare ha dimostrato di poter fare molto bene ed ha dato una spinta notevole per la freschezza e l’entusiasmo. A prescindere dai singoli, voglio parlare di una squadra che ha fatto molto bene nel corso di tutta la stagione. Arriveremo a giocare cinquanta partite fra campionato e coppe, e tutti quanti hanno dato un contributo notevole. Sento attorno al gruppo, e domenica contro il Toro era evidente, una grande attesa. L’ambiente è entusiasta e questo contagia anche noi”.