PREPARTITA – Michele Troiano: “Non sarà una partita qualunque ma si tratta della più importante. Contro l’Ascoli è uno scontro diretto in casa che ci permetterebbe di respirare in vista delle altre tre partite. Speriamo tutti insieme di ottenere un grande risultato di fronte ai nostri tifosi: abbiamo visto quanto sono stati importanti ogni volta che siamo andati sotto e in cui ci hanno dato una mano. Mantenere la categoria è il nostro obiettivo primario e passa dalla partita di domani. Sarà la più importante, abbiamo la prima di quattro finali. Non facciamo calcoli, pensiamo solo a noi stessi.”
LA FORMAZIONE DELL’ENTELLA – Iacobucci, Benedetti, Ceccarelli, Pellizzer, Belli, Icardi, Acampora, Crimi, Gatto, De Luca, Petrovic
LA FORMAZIONE DELL’ASCOLI – Agazzi, Mogos, Padella, Ghigliotti, Cherubin, Buzzegoli, Addae, Kanoute, Baldini, Monachello, Lores Varela
PRIMAVERA CROATA – Aglietti ha sorpreso quotidiani e buona parte degli addetti ai lavori schierando Tomi Petrovic alle spalle di un De Luca ritrovato, sostituito al 70′ nel bel mezzo della mischia finale. È bastata proprio una rete dell’attaccante croato, nativo di Tolosa e classe 1999, a rendere meno amaro un pomeriggio ferito dal malinteso fra Gatto e Iacobucci, che nel primo tempo non trattiene clamorosamente e viene punito da bomber Monachello, alla 7ª rete stagionale. Icardi rischia di complicarsi la vita nel controllare un pallone, addomesticato nello stretto ed appoggiato sulla testa di Petrovic: prima rete in Serie B, la 16ª in stagione se si contano le tante marcature fra Campionato Primavera, Coppa Italia e Viareggio Cup.
Serse Cosmi si sgola, Aglietti chiama all’unione i biancocelesti dopo l’espulsione dello stesso Icardi per simulazione. L’ultimo lampo del match è sui piedi di Mogos, che si libera dal limite dell’area ma trova Iacobucci pronto a distendersi. Il portiere dell’Entella, in cerca di riscatto, era già stato provvidenziale nel respingere un acuto dell’esterno Baldini. La partita si chiude al termine di 7′ di recupero, comminati da Pinzani anche in seguito all’infortunio subìto da Michael Agazzi, che riceve un duro colpo proprio da Petrovic.
Quota 41 punti fa rima con retrocessione diretta o playout: gli scontri diretti premiano l’Avellino, che sabato pomeriggio sfiderà proprio l’Ascoli al Del Duca. La prossima fermata per la truppa di Alfredo Aglietti sarà in quel di Salerno, quindi in casa contro il Frosinone di Moreno Longo (che oggi ha vinto in extremis al Rigamonti lanciandosi in una corsa “mazzoniana” verso il settore ospito) e Novara-Entella per un finale di campionato tutto da vivere. Un pareggio non fa Primavera, ma la rete che tiene a galla la Virtus arriva proprio dalla Primavera biancoceleste. E può essere un segnale. A mandarlo è direttamente lui, il giovane Tomi: “Andiamo a Salerno per vincere”.
In attesa del risultato nella sfida fra Perugia e Salernitana, questi i verdetti di giornata: Avellino 0-2 Cittadella Brescia-Frosinone 1-2 Carpi-Empoli 0-0 Cremonese-Novara 1-1 Foggia-Spezia 2-1 Parma-Ternana 2-0 Pescara-Cesena 0-0 Pro Vercelli-Venezia 0-2
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