Sulla riconferma di Davide Ballardini e le voci insistenti su Davide Nicola, ha risposto anche il presidente Enrico Preziosi nel corso della trasmissione “We Are Genoa” su Telenord: “Ballardini ha preso la squadra quando la situazione si era fatta drammatica. Prima della gara del Crotone avevo già comunicato a Perinetti e allo stesso Ballardini la mia decisione, che tutto era stato confermato. Parlo una volta a settimana con il mister, con cui ho un rapporto molto cordiale e di stima reciproca: la scelta di conseguenza è stata ovvia. Se la tifoseria del Genoa è favorevole a questa scelta ne sono contento”.
“Ci sono state un sacco di notizie false, senza alcun fondamento come quella dell’opzione per Davide Nicola. Io non ho mai parlato con lui, che è un ragazzo serio e potrà confermarlo. Quando qualcuno dà notizie del genere, lasciatemi divertire a far pensare tutt’altro. Queste sono notizie scritte, dette da qualcuno che non ha nulla da fare”.
Sul calciomercato: “Non faccio nomi per il calciomercato, perché alcuni giocatori a cui siamo interessati stanno ancora giocando e non vogliamo mettere nessuno in difficoltà. Qualcosa è stato già fatto, non solo Criscito per il cui ritorno sono molto contento. Sento parlare di cessioni per alleggerire il bilancio, dunque voglio dire che il Genoa si trova in una situazione patrimoniale migliore di quanto si possa credere. Dobbiamo solo evitare di fare un quarto anno di sofferenza come gli ultimi, senza stravolgimenti particolari e con le mosse giuste. Negli ultimi due anni ho sbagliato parecchio sul mercato: cercherò di sbagliare un po’ meno, magari facendomi aiutare. Negli ultimi anni ho sbagliato parecchie cose, troppe decisioni prese di testa mia. Non metto in preventivo cessioni, non metto in preventivo niente perché nel cacio ci sono giocatori sembra debbano partire da un giorno all’altro e poi non vanno da nessuna parte o quelle offerte che fanno traballare: l’unico pensiero ad oggi è quello di finire il campionato in maniera onorevole”.
“Leo Štulac è un esempio di giocatore che stiamo seguendo, un centrocampista con ottime qualità. Ogni anno spendiamo molti soldi nel settore giovanile proprio per cercare ragazzi promettenti, ad esempio Luca Zanimacchia. Abbiamo anche giocatori fuori che stanno facendo molto bene come Morosini, Improta o Asencio. Morosini ha iniziato benissimo e poi si è fatto male, Raul è un giocatore molto interessante”.
Sul possibile ritorno allo stadio nella partita contro la Fiorentina di domenica prossima: “Se riesco verrò alo stadio, altrimenti lo farò la prossima in casa. Mi manca il Ferraris, perché vedere la partita in televisione è un’altra cosa. Sono onorato di essere il presidente del Genoa e di portare avanti questa società, anche se qualcuno non mi crederà”.
Sul rapporto con la tifoseria: “Non devo passare la mano per forza, ci sono cose che si concretizzeranno. Abbiamo superato un momento molto brutto come assetto societario, ora siamo più sereni. Evidentemente dopo 15 anni mi aspettavo di dare risultati migliori alla tifoseria, ma non dispero. Andrei via solamente di fronte alla garanzia di trovare una persona migliore per il Genoa, allora si. Nel frattempo cercherò di impegnarmi di più”.