Jawad El Yamiq ha succeduto il portoghese Medeiros nel corso degli appuntamenti di Genoa eSports Roadshow presso il Centro Commerciale L’Aquilone di Genova Bolzaneto. Parole d’amore per la città e complimenti alla tifoseria rossoblù sono stati punti cardinali nella breve intervista fra una partita a FIFA18 (contro l’immancabile gamer Gintera) e qualche maglietta firmata.
“Sono molto contento di essere qui, sono stati sei mesi molto importanti e sono fiero di indossare la maglia del club più antico d’Italia, un club così prestigioso” sono state le prime parole di El Yamiq, già pienamente integrato nella città che da tanti anni è anche della sorella. “Ormai ho imparato a conoscere la città e mi trovo bene, insieme a lei ho visitato le parti più sconosciute di Genova: sono fiero e felice di tifare il Genoa, la squadra di cui chiedevo la maglia da piccolo. Ho trovato veramente una grande tifoseria, speciale. Nei primi mesi sono rimasto molto colpito, perché anche se vengo da una città con una tifoseria molto appassionata e famosa nel mondo, vedere che qui la si vive con altrettanta passione è una spinta in più per lavorare meglio.”
Il Marocco quest’estate tornerà ai Mondiali dopo 20 anni di assenza, ecco perché il difensore classe 1992 ha un monito: “Ovviamente penso anche alla Nazionale, dopo le due partite importanti contro il Genoa mi concentrerò sul Marocco. L’obiettivo di tutti è riuscire a far felice il mio popolo“.