“La storia non retrocede”. È questo il motto, il finale in una lettera pubblicata da una giovane tifosa della Pro Vercelli, lettera immediatamente condivisa attraverso i canali della società bianconera al termine di una vittoria dal sapore amaro. A nulla è servita infatti, a fronte del pareggio conquistato dal Novara in casa del Perugia, la vittoria firmata Vives-Germano sulla Ternana, anch’essa retrocessa aritmeticamente da ultima in classifica. Se patron Bandecchi si dice “pronto a lasciare se qualcuno non mi vuole”, il presidente della Pro Massimo Secondo invita la società tutta a “non piangere sul latte versato, perché di errori ne ho fatti tanti e in una società di calcio sono sempre riconducibili al presidente, ma credo di non essere stato il solo.” 

https://twitter.com/lasisy_/status/995385925877358593

NESTA IN SELLA – Al Curi di Perugia si era presentato in tribuna da spettatore, ora rischia di diventare l’allenatore dei Grifoni a pochi giorni dall’inizio dei playoff, traguardo raggiunto matematicamente da un altro tecnico. Da una parte Alessandro Nesta, prossimo a sedersi sulla panchina, dall’altra il clamorosamente esonerato Roberto Breda, che ha invece ricevuto il benservito da Massimiliano Santopadre in seguito ai risultati altalenanti ottenuti nelle ultime settimane, in ultimo proprio il pareggio casalingo contro un Novara alla disperata ricerca di punti. Sono stati solamente 7 quelli conquistati dai rossoblù in 8 partite, compresa la grande delusione e rimonta subita nel derby – una frenata che non aveva compromesso il grande recupero messo in atto dal suo arrivo a fine ottobre – sono valsi un licenziamento a freddo, a sorpresa ed accolto con disappunto da gran parte della tifoseria, quantomeno dalla parte libera di esprimersi sul web.

MOBILITAZIONE SOCIAL – Il tecnico trevigiano, con una doppia esperienza al Genoa nel curriculum, ha ricevuto grande sostegno dalla tifoseria perugina attraverso i social network, senza che per il momento siano trapelate altre dichiarazioni da parte della dirigenza o dei tesserati. Nemmeno da capitan Del Prete, primo giocatore avvisato dalla presidenza biancorossa. Fra chi si preoccupa per la confusione che un gesto simile potrebbe generare nello spogliatoio e chi spera ironicamente che proprio Nesta possa mettersi da solo in campo come difensore, questi alcuni dei commenti: