Non sempre chi passa in vantaggio ha la fortuna di vincere la partita, nemmeno se ti chiami Lazio e per centrare la qualificazione in Champions League ti basta un pareggio. I biancocelesti cominciano in scioltezza, sfiorano la rete a più riprese e passano di fronte a 68.000 spettatori dopo soli 9′ di gioco, guidati dalla dea Fortuna e dalla faccia di Ivan Perisic, che fa rimbalzare il pallone al di là di Samir Handanovic.
A Reggio-Emilia la Roma passa sul Sassuolo grazie a Manolas, mentre Di Francesco si siede per sbaglio sulla panchina neroverde. Tutta colpa dell’abitudine.
LA TERZA RETROCESSA Ē IL CROTONE. GATTUSO BATTE GASPERINI
Tutto l’anno a rincorrere fra dichiarazioni e pronostici a quanti punti si sarebbe attestata la quota salvezza: adesso è chiaro a tutti che si sarebbe attestata a 36 punti e la avrebbero raggiunta tutti tranne Benevento, Verona e Crotone, l’ultima retrocessa di questa stagione.
Gli Squali perdono per 2-1 al “San Paolo” contro il Napoli e tornano in partita troppo tardi, a tre minuti dalla fine, per poter sperare in una clamorosa rimonta. Risultati alla mano, sarebbe stata comunque vana visto che le dirette concorrenti per la salvezza colgono tutte i tre punti. Si salvano dunque Udinese, Cagliari, Spal e Chievo.
In chiave Europa League, è il Milan di Cutrone e Cahlanoglu a festeggiare e legittimare – con una poderosa cinquina sulla Fiorentina – il proprio sesto posto. Sarà dunque accesso diretto alla fase a gironi della seconda competizione europea. Perde invece l’Atalanta di Gasperini, adesso condannata al settimo posto e all’avvio anticipato del ritiro estivo per affrontare i preliminari.
Un degno finale per un pubblico straordinario… #conilmilanelcuore @acmilan pic.twitter.com/JA8rmB0Cy1
— Ignazio Abate (@ignazioabate) May 20, 2018