Anche la firma de La Gazzetta dello SportMimmo Malfitano, già contattato dalla nostra redazione negli scorsi mesi e nelle scorse settimane, ha voluto dire la sua sul campionato appena concluso. Ecco cosa ci ha raccontato.

Un tuo giudizio sul campionato appena concluso?

Diversamente dagli ultimi sei anni, almeno quest’anno c’è stata competizione sino alla penultima giornata. Il Napoli ovviamente è stato bravo nel tenere testa alla Juventus sino in fondo: è stato un testa a testa che ha scaldato un po’ le domeniche calcistiche. E probabilmente le ha riscaldate anche un po’ troppo visto tutto ciò che è avvenuto sui campi di calcio a Torino e Napoli. In una disputa continua fra tifosi napoletani e juventini. 

Sul piano tecnico si sono affermate la forza la migliore e l’organizzazione sul piano tecnico della Juventus. C’è stata la delusione dell’effetto Milano, nel senso che l’Inter era partita a spron battuto evaporando prima di Natale. Del Milan si aspettava un campionato altalenante avendo cambiato parecchio la scorsa estate. Assieme al Napoli mi è piaciuta molto la Roma: i giallorossi hanno avuto il grande merito di essere arrivati in semifinale di Champions e, secondo me, con un paio di innesti saranno assieme alla Juventus l’avversario da battere

Per le zone basse della classifica, non ci sono state sorprese. Si era partiti in questo modo e probabilmente nei miei pronostici ci sarebbe stato un confronto ravvicinato Crotone-Spal per il terzultimo posto: così è stato. Mi dispiace per i calabresi: ieri (domenica, ndr) a fine partita ci sono stati momenti di grande tenerezza. Da una parte si festeggiava e si facevano giri trionfali di campo, dall’altra c’erano i ragazzi del Crotone che piangevano sostenuti e appoggiati dai loro tifosi, che hanno dato una grande lezione di sportività”.

DI SEGUITO LE PAROLE DI MIMMO MALFITANO


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