A poco più di una settimana dalla fine dei campionati, col gran panorama di amichevoli nazionali che intervalleranno il periodo che ci divide dal Mondiale, il CIES Football Observatory ha pubblicato una statistica interessante, molto circoscritta, che stila una classifica sulla “produzione di gioco” delle singole squadre dei cinque maggiori campionati europei.

La statistica tiene conto di tre fattori, ovvero sia dei tiri effettuati dall’area di rigore, dei tiri concessi (dall’area) e del possesso pallone. Tre fattori dai quali scaturisce un indice di produzione percentuale che permette di stilare il ranking. A questo punto, il CIES Football Observatory confronta la posizione nella classifica della “produzione del gioco” col risultato ottenuto a fine stagione.

In Serie A, a registrare il gap maggiore è il Chievo (+5) che chiude la stagione al 13° posto ma nella speciale classifica del CIES risulta 18° e virtualmente retrocesso. Immagine di una stagione dove un indice di produzione del -32% ha rischiato di condannare la formazione clivense, salvatasi soltanto nell’ultima giornata. Al contrario, il -6 del Benevento ultimo in classifica al termine della stagione colloca la formazione sannita al 14° posto nella graduatoria del CIES. In altre parole, il club campano, l’unica delle retrocesse a non risultare anche in questo schieramento nelle ultime tre posizioni, si sarebbe statisticamente salvato se si fossero considerati esclusivamente i dati su produzione di gioco, tiri e possesso pallone.

In generale, il dato complessivo evidenzia che soltanto nove squadre sono capaci di avere un indice positivo (Napoli, Roma, Juventus, Atalanta, Inter, Milan, Fiorentina, Lazio e Torino). L’Atalanta sarebbe quarta e non settima, la Juventus terza e non prima, la Lazio ottava anziché quinta. Si tratta di numeri che evidentemente non inquadrano tutte le sfaccettature che permettono di costruire la classifica di un campionato, che vanno dalle strategie tattiche al singolo episodio, e che tuttavia sottolineano la variabile della produzione di gioco nell’economia di una stagione.

Il Genoa è l’immagine dell’equilibrio. Non soltanto perché il CIES mette in evidenza un -7%, il dato che dopo quello della Sampdoria maggiormente si avvicina allo zero, ma pure perché 6,3 è il dato che, in media, inquadra tiri effettuati e concessi entro l’area di rigore (a partita) e vicina al 50 per cento (47%) è la percentuale del possesso pallone.  Sono infine tre le formazioni che, a fine stagione, hanno la stessa classifica che lo studio del CIES prospetterebbe loro: si tratta di Torino, Sampdoria e Spal.

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