SERBIA 0-2 BRASILE (Paulinho 36′ Thiago Silva 68′) – Tite chiamato a rispondere ai rivali argentini, a maggior ragione memore della batosta subìta dalla Germania in un pomeriggio di rara follia tedesca. La Serbia di Sergej e Nemanja prova a innescare Mitrovic al centro dell’attacco, impegna Alisson ma prende gol sulle ali di Neymar: un pallonetto al bacio del numero 10 brasiliano innesca Paulinho, che vede uscire Stojkovic e lo beffa con un pallonetto pallonetto pregevole.

Ljajic non inventa, Tadic e Kostic sono le spine nel fianco per la difesa brasiliana che patisce e viene rinforzata dal mediano Fernandinho, ma proprio la Seleçao avrà la forza di raddoppiare con una colonna portante della retroguardia. Thiago Silva sovrasta i serbi in maglia rossa e mette in sicurezza la partita, resa ancora più dolce dal pareggio del Costa Rica contro la Svizzera. Ora arriva un Messico arrabbiato per la sconfitta contro la Svezia, risultato di cui i tifosi si sono fatti immediatamente una ragione portando persino in trionfo qualche sostenitore coreano. Eliminata la Germania, il Mineirazo è già stato vendicato.


IL TABELLINO

SERBIA (4-2-3-1): Stojkovic; Rukavina, Milenkovic, Veljkovic, Kolarov; Matic, Milinkovic-Savic; Tadic, Kostic (Radonjic 82′), Ljajic (Zivkovic 75′); Mitrovic (Jovic 89′). A disposizione: Tosic, Milivojevic, Spajic, Ivanovic, Zivkovic, Prijovic, Rajkovic, Rodic, Grujic, Radonjic, Jovic, Dmitrovic. Diffidati (6): Mitrovic, Milinkovic-Savic, Matic, Milivojevic, Ivanovic, Prijovic. Allenatore: Mladen Krstajic

BRASILE (4-2-3-1): Alisson; Fagner, T.Silva, Miranda, Marcelo (Filipe Luis 10′); Paulinho (Fernandinho 66′), Casemiro; Willian, Coutinho (Renato Augusto 80′), Neymar; Gabriel Jesus. A disposizione: Geromel, Filipe Luis, Renato Augusto, Marquinhos, Cassio, Fernandinho, Fred, Firmino, Taison, Ederson.  Diffidati (3): Casemiro, Neymar, Coutinho. Allenatore: Tite

RETI: Paulinho 36′ Thiago Silva 68′

AMMONIZIONI: Ljajic, Matic, Mitrovic

ARBITRO: Alireza Faghani (Iran)


SVIZZERA 2-2 COSTA RICA (Dzemaili 31′ Waston 56′ Drmic 88′ Sommer OG 90′) -La Svizzera ha bisogno di vincere per avere la certezza del passaggio agli Ottavi di Finale, ben consapevole del fatto che la Serbia potrebbe faticare e non poco contro il Brasile delle stelle.

Se a Mosca la strada si è spianata pian piano grazie alla finezza di Paulinho e alla sostanza di Thiago Silva, a Novgorod il Costa Rica si è dimostrato come al solito un avversario fastidioso e ben organizzato. Questa volta, per l’occasione, più in attacco che nelle retrovie, bucate da Dzemaili e da Drmic con un paio di altre occasioni capitali. Gli uomini di Oscar Ramirez, in lacrime di gioia al termine della partita, troveranno il doppio pareggio con un rigore all’ultimo minuto: il VAR nega al 89′, il VAR assegna al 91′. Bryan Ruiz calcia e colpisce la traversa, il pallone rimbalza sulla schiena di Sommer e finisce in rete. Pareggio che non fa male a nessuno. Petkovic senza gran parte della difesa sorride e si gode una qualificazione particolarmente prestigiosa: la Svizzera troverà la Svezia negli Ottavi di Finale.


IL TABELLINO

SVIZZERA (4-2-3-1): Sommer; Lichtsteiner, Schär, Akanji, Rodriguez; Behrami (Zakaria 60′), Xhaka; Shaqiri (Lang 81′), Dzemaili, Embolo; Gavranovic (Drmic 69′). A disposizione: Moubandje, Elvedi, Lang, Freuler, Seferovic, Mvogo, G.Fernandes, Zakaria, Drmic, Djourou, Bürki. Diffidati: Lichtsteiner, Behrami, Shaqiri, Schär. Allenatore: Vladimir Petkovic;

COSTA RICA (5-4-1): Keylor Navas; Gamboa (Smith 90′), Duarte, Gonzalez, Waston, Oviedo; Colindres (Wallace 81′), Borges, Guzman (Azofeifa 90′), B.Ruiz; Campbell. A disposizione: Smith, Duarte, Bolaños, Venegas, Wallace, Azofeifa, Calvo, Tejeda, Pemberton, Ureña, Gutierrez, Moreira. Allenatore: Oscar Ramirez.

RETI: Dzemaili 31′ Waston 56′ Drmic 88′ Sommer OG 90′

AMMONIZIONI: Lichtsteiner, Zakaria, Schar, Campbell, Waston, Gamboa,

ESPULSIONI: nessuna

ARBITRO: Clement Turpin (Francia)


LA CLASSIFICA DEL GIRONE E

  1. Brasile 6 [5:1]
  2. Svizzera 5 [5:4]
  3. Serbia 3 [2:4]
  4. Costa Rica 1 [2:5]

GLI HIGHLIGHTS


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