A distanza di poco più di due settimane dall’indagine aperta sul fronte Spezia-Parma, per alcuni messaggi che sarebbero stati inviati a calciatori aquilotti da alcuni tesserati crociati, un nuovo capitolo arricchisce la vicenda e le novità arrivano proprio dal sito della Federazione Italiana Giuoco Calcio attraverso una nota stampa che porta la data odierna. Una nota stampa che specifica come il Parma e il suo tesserato Emanuele Calaiò siano stati deferiti dalla Procura Federale.
La società per responsabilità oggettiva “per il comportamento posto in essere dal proprio tesserato“, il calciatore “per avere, prima della gara Spezia-Parma del 18 maggio, […] posto in essere atti diretti ad alterare il regolare svolgimento e il risultato finale della gara suddetta, tentando di ottenere un minore impegno agonistico da parte dei calciatori dello Spezia Calcio, Filippo De Col e Claudio Terzi, per assicurare alla propria squadra il risultato favorevole dell’incontro”.