“Sono scaramantico e quindi penso alla Serie C” ha dichiarato in conferenza stampa il patron dell’Entella Antonio Gozzi, nel giorno in cui il nuovo tecnico biancoceleste Roberto Boscaglia si diceva per nulla preoccupato o condizionato dalle vicende che potrebbero riportare la Virtus in cadetteria. “Fare l’allenatore non significa farlo in A, in B o in C. – ricorda proprio Boscaglia – Significa fare l’allenatore e basta. Ho davanti un progetto interessante in una bella città, una squadra che negli ultimi anni ha fatto tanto e bene. Una società importante che sicuramente, qualora fosse C, non ci vuole rimanere per tanto tempo.”
Nonostante la retrocessione ai play-out nello scorso campionato, la speranza è ancora viva: lunedì sono attese le graduatorie ufficiali con le squadre in pole-position in vista di un possibile ripescaggio.
BRENTONICO – A pochi giorni dal raduno della squadra in Trentino-Alto Adige e nella giornata in cui è stata presentata la nuova divisa per la stagione 2018/19 (lo sponsor tecnico sarà Adidas, in virtù di un contratto pluriennale), ecco diramata anche la lista dei convocati per il ritiro estivo: Borra, Massolo, Paroni, Siaulys, Ayoub, Baraye, Belli, Benedetti, Cleur, Pellizzer, Zigrossi, Zucchetti, Ardizzone, Crimi, Currarino, Di Paola, Gatto, Eramo, Gerli, Icardi, Nizzetto, Tremolada, Troiano, Havlena, Diaw, La Mantia, Luppi, Mota Carvalho, Petrovic, Puntoriere.
Da una parte dunque una “programmazione non semplice”, visto il fitto strato di nebbia che continua ad offuscare la vista dei tifosi biancazzurri e quella di molte società di retrocesse o militanti in Serie C, dall’altra le iscrizioni a rischio per Bari, Cesena ed Avellino. Su quest’ultima abbiamo scritto proprio nella serata di ieri. Dopo aver ricevuto la conferma della partecipazione alla prossima Coppa Italia, oggi l’Entella aspetta e spera.
CALCIOMERCATO – La Zanzara De Luca passa ai rumeni del Cluj, Stefanelli e Valagusa rispettivamente ad Albinoleffe e Viterbese, Tremolada e Mota Carvalho sono tornati alla base nella speranza che un ripescaggio in Serie B possa ridare linfa ad “un organico più da Serie B che da Serie C”, citando il direttore sportivo Superbi.