Il Chievo era stato accusato dalla Procura Federale di scambi illeciti con il Cesena, club che nella giornata di ieri ha accettato l’istanza fallimentare proposta dalla Procura di Forlì, con plusvalenze fittizie per oltre 25 milioni di euro. Per il Parma, invece, la violazione dell’art.7 del codice di giustizia sportiva in occasione della gara contro lo Spezia.
Nella giornata odierna la Procura della FIGC ha avanzato la richiesta di 2 punti di penalizzazione per il Parma da applicare alla precedente stagione: penalizzazione che ridisegnerebbe la classifica mandando in A diretto il Frosinone e modificando quello che fu il quadro dei playoff, col Palermo al terzo posto anziché al quarto.
In subordine, in attesa del verdetto atteso entro la fine della settimana (ma potrebbe slittare anche all’inizio della prossima), sei punti di penalizzazione sul prossimo campionato. Come si apprende dalla Gazzetta di Parma, il legale della società crociata ha chiesto il proscioglimento. Contestualmente, per Emanuele Calaió chiesti 4 anni di squalifica. Nel tardo pomeriggio dovrebbero arrivare anche le richieste dell’anno Procura per Chievo e Cesena.