Dopo l’addio di Emiliano Viviano, che ha fatto seguito a quello – durante la finestra di mercato invernale – di Christian Puggioni, la Sampdoria si è presa un po’ di tempo per valutare attentamente a chi affidare la propria porta nella prossima stagione. La ricerca è finita: superata la concorrenza del brasiliano Jandrei della Chapecoense, Emil Audero è il nuovo estremo difensore blucerchiato. Arriva dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto fissato ad 11 milioni di euro; i bianconeri mantengono un diritto di recompra fissato a 15 milioni.
Audero nasce a Mataram, Indonesia, il 18 gennaio 1997, da padre indonesiano e madre italiana; trascorre solo un anno nel Paese del Sud-est asiatico: la famiglia fa infatti ritorno in Italia, a Cumiana, piccolo paese alle porte di Torino. Qui emerge ben presto il talento di Emil: se ne accorge la Juventus, con cui fa tutta la trafila delle giovanili, fino ad arrivare alla finale del Campionato Primavera – persa contro la Roma – nella stagione 2015-2016 ed al ruolo di terzo portiere in prima squadra, dietro la leggenda Buffon e Neto, nel 2016-2017.
L’anno seguente, un posto da titolare nel Venezia in serie B, esperienza molto positiva chiusa con 39 reti al passivo in 38 apparizioni – tra regular season e play-off – e ben 14 partite concluse con la porta inviolata. Personalità da leader, grande concentrazione, esplosività: queste le doti messe in mostra con i lagunari da Audero, che vanta nel proprio curriculum una costante presenza nelle Nazionali giovanili, dalla Under 15 fino alla Under 21.
Prima di Audero, la Samp ha scelto un estremo difensore così giovane solo ai tempi di un certo Gianluca Pagliuca: è vero che la Juventus si è riservata il diritto di controriscatto, ma avendo in Szczęsny e Perin due portieri molto importanti ed ancora ben sotto i 30 anni, la Vecchia Signora potrebbe non avere una gran necessità di richiamare alla base il giovane italo-indonesiano. Ma ragionamenti di questo genere sono prematuri, prima Emil Audero dovrà dimostrare – come sperano i tifosi – di saper chiudere a doppia mandata la porta blucerchiata.