Ieri, nell’editoriale dal titolo “Progetto Ambizioso”, ha trovato una sua composizione definitiva il lavoro fatto nelle ultime due settimane dalla nostra redazione. Due settimane e tanti chilometri che ci hanno portato a seguire il Genoa dall’Austria al Trentino Alto-Adige.
Quello di Brunico è stato un ritiro molto più contratto rispetto a quello austriaco, specialmente nella durata; sono però stati cinque giorni intensi dal punto di vista fisico. La temperatura sempre intorno ai trenta gradi ha fatto sì che le fatiche si moltiplicassero e fossero temprate dalle due amichevoli contro Cuneo e St.Georgen.
Due gare che hanno messo minuti nelle gambe di tutto l’organico, di quello a disposizione, e permesso alla squadra di mister Ballardini di tradurre in campo i principi di gioco provati durante gli allenamenti, specialmente quelli mattutini.
L’altra novità che ha contraddistinto la seconda fase della preparazione a Riscone di Brunico è sicuramente il numero di calciatori presenti, passati dai ventotto finali di Neustift ai 23 che hanno animato l’Hotel Olympia, ai quali in corso d’opera si è aggiunto il solo Rolon.
Come già scritto diffusamente, è stato poi il ritiro del ritorno in campo di Domenico Criscito e del graduale percorso di recupero di Federico Marchetti, disposto a sudare e fare gli straordinari assieme al preparatore Scarpi per presentarsi a Bardonecchia e farlo anche in amichevole.
Infine, per non ripeterci, è stato anche il ritiro delle fotografie e dei video. Dalle prime sgambate di Rolon alle fotografie di Criscito ed Hiljemark al lavoro insieme, passando per la dote del colpo di testa di Koray Günter, immortalato dalla nostra macchina fotografica mentre stacca di testa, e la fascia di capitano al braccio di Darko Lazovic. Qui di seguito ve ne riproponiamo alcune: