Allenamento cominciato alle ore 17, sotto una pioggia sferzante e di fronte a un centinaio di tifosi. Non si sono visti alcuni reduci dall’amichevole contro l’Albissola, assenti giustificati a lavoro in palestra. I quattro giocatori che hanno tenuto il campo per tutti i 90′ contro l’Albissola (Kouamé, Rolòn, Pedro Pereira e Gunter) sono rimasti a lavoro in palestra.
Corsa per Davide Biraschi e Luca Mazzitelli (ieri mattina sedutosi in panchina con ghiaccio sul ginocchio destro), successivamente inseriti nella lista dei 5 uomini che non partiranno per la trasferta di Montpellier. Oltre ai due italiani, non saliranno sul charter anche Romulo, Iuri Medeiros e il giovane Alessandro Russo, fresco di convocazione con l’Italia Under-18 insieme a Raggio e Rovella.
Lavori a squadre per il resto della truppa, 8 contro 8 uomini fra maglie rosse e pettorine. Proprio i rossi (Radu Spolli, Zukanovic, Pandev, Omeonga , Bessa, Lapadula, Dalmonte, Lazovic), sconfitti nella partitella a campo ridotto, sono stati costretti come da copione a rimettere a posto le porte, con beneplacito di capitan Criscito.
A fine allenamento Dalmonte, Spinelli e Lapadula hanno provato tiri dalla distanza di fronte a Radu e Vodisek. Un tuono in lontananza fa da apripista al fischio finale di mister Regno, che sancisce anche il termine della terza tappa del Genoa in Piemonte. Tutti in Francia, per “una partita importante anche per capire a che punto siamo in vista della Coppa Italia”. Parola di Zukanovic, l’ultimo a lasciare il prato verde, affiancato da Ballardini, fra gli applausi del pubblico presente.
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