Parola a Davide Ballardini, intervenuto al termine della convincente vittoria di questa sera contro l’Empoli di Aurelio Andreazzoli. Queste in sintesi le dichiarazioni del tecnico:
“Abbiamo giocato contro una grande squadra che stava meglio di noi nella testa e nelle gambe. Nel primo tempo abbiamo fatto molto bene fase offensiva e difensiva, loro arrivavano sempre prima ma nel dover controbattere alla loro organizzazione abbiamo messo in campo la grande generosità, umiltà e non aver paura della fatica, di correre a vuoto. Era l’unica cosa che avremmo potuto fare contro una squadra in grande salute come l’Empoli”.
“Premesso che non toglierei mai Goran Pandev, che quando manca è difficile da sostituire, con l’ingresso di Mazzitelli ho cercato di dare più densità in fase difensiva, a centrocampo, pur sapendo che avremmo perso qualcosa in altre parti del campo”.
“Una gara emozionante. Qui sarà così per molto tempo. E’ giusto non dimenticare, bisogna aver memoria e quello che puoi fare è cercare di fare il tuo mestiere ancora meglio, perché le persone vere si vedono nei momenti di difficoltà. Oggi eravamo pesanti, perché sono successe tante cose nella testa e nelle gambe: questa pesantezza non ci ha impedito di poter fare una partita buona contro una squadra molto chiara, fresca ed organizzata. Faccio fatica a vederne di simili ad oggi”.
“Avere degli attaccanti bravi va sempre bene, è avere gli attaccanti scarsi che è un problema. Se la battaglia è fra quelli buoni, va solo che bene. Piatek e Kouamé hanno dimostrato di avere qualità nobili: uno vede la porta e si muove come gli attaccanti davvero importanti, l’altro ha una velocità e fisicità che mette in difficoltà davvero tutti. Sono molto giovani e il nostro campionato è molto duro per tutti, ma loro hanno una buona cosa: sia che le cose vadano bene, sia che vadano meno bene, loro ce la mettono sempre tutta. E quando ci sono le qualità questo può fare la differenza”.
“Il presidente Preziosi credo sia venuto allo stadio anche per essere vicino a tutti noi questa sera dopo quello che è accaduto. Ci è sempre vicino, molto presente ed attento alla squadra e quindi per noi non cambia niente”.