Riprende senza dieci giocatori impegnati con le rispettive nazionali il Genoa di mister Ballardini, che dopo la cocente sconfitta di Reggio Emilia serra immediatamente i ranghi. Consueto conciliabolo fra staff tecnico e giocatori prima del riscaldamento, temperatura piacevole intorno ai 23 gradi. Alla seduta stanno prendendo parte 22 giocatori. Ai lavori che seguono il riscaldamento, incentrati sull’uso del pallone, prendono parte tutti tranne Sandro che lavora a parte, col ginocchio destro fasciato, assieme a tre volti nuovi dalle parti di Pegli, tre membri delle giovanili tra cui il fratello di Criscito, Joaquin Perez e Micovschi. Lavori di scambi col pallone sia col destro che col sinistro prima di dedicarsi a un ulteriore lavoro differenziato che terminerà con un lavoro personalizzato assieme al Professor Barbero.
Non si vede Romero, mentre c’è Omeonga che era dato per partente in Nazionale. Due curiosità: ad assistere da bordo campo al lavoro di Sandro anche il suo preparatore personale. Nel campetto in sintetico vicino alla palestra, invece, i due figli di Gianluca Lapadula a dilettarsi con un pallone. Una trentina i tifosi presenti.
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